Ong, il governo sostenga la Nature Restoration Law della Ue



(ANSA) - ROMA, 22 APR - "Chiediamo al governo italiano, la cui posizione è determinante per le sorti della legge (europea, n.d.r.) sulla Nature Restoration, di rivedere la propria decisione contraria alla legge e sostenerne l'approvazione. Non si assumano la presidente Meloni e il ministro Pichetto Fratin la responsabilità di affossare un provvedimento così prezioso.
Ne va del nostro futuro".
Lo scrivono 31 associazioni ambientaliste (fra le quali Wwf, Legambiente e Greenpeace) in un appello congiunto in occasione della Giornata della Terra (Earth Day).
"In termini economici - spiegano le associazioni - i benefici che deriverebbero dal ripristino della natura sono in media 10 volte superiori ai costi. Ad esempio per l'agricoltura la presenza di piccoli spazi naturali ridurrebbe l'uso della chimica e migliorerebbe rese agricole e salute del suolo, a beneficio della biodiversità, delle aziende agricole e della società in generale".
"Inoltre - prosegue l'appello -, riportare più natura nel territorio, piantare alberi nelle aree urbane, restituire ai fiumi spazi più ampi dove scorrere senza fare danni ridurrebbe i rischi di alluvioni e altre catastrofi naturali, con grandi benefici economici e di salvezza di vite umane".
"A ciò si aggiungono - concludono le ong - gli effetti positivi che l'applicazione di questa legge avrebbe sul clima poiché habitat marini, forestali e delle zone umide in salute trattengono e assorbono CO2 e altri gas climalteranti, mitigando l'aumento delle temperature, che ogni anno si fanno sempre più estreme".
Le associazioni organizzano oggi dalle 12,30 alle 13,30 un Twitt storm su X per coinvolgere i cittadini nella richiesta al governo di approvazione della Nature Restoration Law. (ANSA).









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