LAIVES. A Laives ci sono tratti di varie strade comunali che avrebbero bisogno di interventi di riasfaltatura. Un po' a causa dell'usura, dovuta allo scorrere del tempo e alle condizioni atmosferiche, un po' per colpa della serie di interventi che hanno riguardato e riguardano la posa di condutture e fibra ottica, sta di fatto che vi sono punti dove l'asfalto è anche molto rovinato e rischia di diventare anche pericoloso, specialmente per chi transita su due ruote, bici o moto che sia.

Anno dopo anno l'amministrazione comunale fissa un budget per questi interventi, ma intanto non è in programma di procedere con riasfaltature così estese come è stato qualche anno fa. Comunque appena la stagione migliorerà, si procederà se non altro con gli interventi più urgenti. Sicuramente una delle strade cittadine maggiormente deteriorata in più punto è via Sottomonte. Nell'immediato, il cantiere comunale solitamente interviene utilizzando l'asfalto a freddo. È però una soluzione temporanea, perché, regolarmente questi rappezzi non durano molto e con il passaggio continuo di mezzi si rompono e tutto torna come prima. Tutto sommato, la situazione complessiva non è preoccupante, salvo, come detto, alcune vie specifiche e quelle dove ultimamente le ditte hanno scavato per posare infrastrutture e poi hanno rappezzato in qualche maniera l'asfalto.

Uno dei problemi che caratterizzano spesso queste riparazioni è che con il tempo tendono a compattarsi e ad abbassarsi quindi rispetto alla carreggiata, formando solchi più o meno fondi.Altro fenomeno simile è quello dei tombini, presenti a decine sulle carreggiate. Anche questi, col passare del tempo e dei mezzi, anche pesanti sui coperchi, tendono ad abbassarsi rispetto alla carreggiata, creando così degli scalini pericolosi per chi vi passa sopra in bicicletta o in moto. Sono tutti aspetti che contribuiscono a creare disagi e anche qualche situazione pericolosa lungo le strade maggiormente trafficate del territorio comunale, situazioni che vanno sistemate prima possibile, intanto con interventi transitori, come è la stesura di asfalto a freddo e appena possibile (e compatibilmente con le disponibilità economiche) con riasfaltature definitive dei tratti più deteriorati.