Gli interventi

Congresso Svp, Kompatscher: «L'Alto Adige vuole diventare un punto di riferimento per la pacifica convivenza»

Sull’annunciata visita nel territorio altoatesino di Martin Sellner, leader dell’estrema destra austriaca, il governatore è stato categorico: «Non abbiamo bisogno di neonazisti né di neofascisti». La sfida in provincia: garantire un accesso più facile alla casa, aiutando il ceto medio



BOLZANO. «I valori dell'Europa sono i valori dell'autonomia. Valori che includono e non escludono, ovviamente rivendicando il rispetto delle nostre regole» ha detto il governatore altoatesino Arno Kompatscher durante il congresso della Svp a Merano.

Il presidente altoatesino ha ricordato che il nuovo centro bibliotecario a Bolzano, menzionato dal ministro degli Esteri Antonio Tajani durante la sua relazione «unirà i tre gruppi linguistici». «L'Alto Adige - ha proseguito - vuole diventare nel mondo un punto di riferimento per la pacifica convivenza, mantenendo la propria identità, uniti nella diversità».

In riferimento all'annunciata visita di Martin Sellner, leader dell'estrema destra austriaca in Alto Adige, Kompatscher ha detto: «Non abbiamo bisogno di neonazisti, come non abbiamo bisogno di neofascisti». In riferimento all'autonomia, Kompatscher ha riferito che quasi ogni settimana incontri tecnici a Roma per il ripristino delle competenze perse con sentenze della Corte costituzionale: «La strada è comunque ancora lunga perché serve anche l'approvazione del parlamento».

Per quanto riguarda la sfide nella Provincia di Bolzano il governatore ha evidenziato che «cresce nel ceto medio altoatesino la sensazione, di non poter tenere il passo, visto il caro prezzi e caro casa. La giunta provinciale si sta impegnando convintamente per invertire questa rotta, garantendo un accesso più facile alla casa».













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