Gli interventi

Svp, l’ex Obmann Achammer: «È stato un onore. Il partito è un esempio di raccolta»

Achammer: «La Svp è nata dalla resistenza. Per questo dobbiamo prendere parola quando un consigliere dice che politici dovrebbero essere mandati a lavorare in miniera. È vergognoso che queste parole vengano applaudite» riferendosi a quanto detto da Jürgen Wirth Anderlan

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BOLZANO. «Questo non è un addio, ma lascio solo una funzione che ho ricoperto con molto impegno e convinzione. A chi pensa che ora sono via, dico: non commettete questo errore. È stato un onore». Con queste parole il segretario Svp uscente Philipp Achammer ha concluso il suo intervento durante il congresso straordinario della Volkspartei a Merano.

«Da ex segretario sarò sempre costruttivo per portare avanti i nostri obiettivi - ha detto rivolgendosi al suo successore Dieter Steger - Sono ancora convinto della validità del modello del partito di raccolta. Fa bene all'Alto Adige. Per questo impegnatevi per questo modello e proseguite su questa strada, che è quella giusta. La lotta per l'autonomia ci ha tenuti uniti. Questo collante negli ultimi anni non ha più la stessa forza».

Achammer ha poi messo in guardia dalla crescente frammentazione in Consiglio provinciale e ha spezzato una lancia per la capacità di trovare il compromesso. Il segretario uscente ha poi invitato ad abbandonare «qualsiasi ragionamento di lotta tra correnti. La Svp è nata dalla resistenza. Per questo motivo dobbiamo prendere parola quando un consigliere dice che politici dovrebbero essere mandati a lavorare in miniera» ha detto in riferimento all'intervento di Jürgen Wirth Anderlan a un evento della Fpö in Austria. «È vergognoso - ha sottolineato verso la Fpö - che queste parole vengano applaudite. Lottiamo assieme per democrazia, diritti e libertà». 













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Davide Pasquali

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