APPIANO. La giovane attrice e regista dell’Oltradige Antonia Tinkhauser è morta pochi giorni dopo aver compiuto 38 anni stroncata da un male incurabile che ha cercato di combattere fino all’ultimo. Alcuni anni fa aveva scoperto di avere un tumore al seno contro il quale aveva lottato con la stessa tenacia e caparbietà con cui aveva calcato le scene teatrali, soprattutto nel mondo di lingua tedesca. Il fatto di essere riuscita a sconfiggere temporaneamente la malattia le aveva dato nuova forza ma poi c’è stata una ricaduta. Per evitare nuove sedute di chemioterapia si era rivolta ad una clinica privata in Germania. Più o meno un mese fa era tornata a casa, in Alto Adige, e in un lunghissimo e personalissimo post su Facebook aveva fatto una sorta di bilancio della sua vita parlando anche del marito che le stava accanto durante la malattia ma anche dei figli. «A chiunque mi chieda come sto, rispondo: non così bene. In effetti sono molto debole. Solo ora mi sono accorta di cosa è l'amore e di come tiene il mondo assieme!».

Antonia, in quel post così profondo, ha trovato il tempo di parlare anche di cose forse più leggere ma non meno importanti come lo shopping o i suoi capelli corti rosa dell’ultimo periodo. La Tinkhauser si è formata all’Accademia d'arte drammatica Sachers di Innsbruck e Vienna ma anche alla Camera Acting di Londra. Molte le sue esperienze teatrali anche in Alto Adige per Vereinigte Bühnen, Dekadenz Bressanone e Rittner Sommerspiele. Nel 2003 aveva girato il telefilm «Schwabenkinder». In paese molti si erano mobilitati anche con una raccolta fondi ma una malattia davvero crudele si è portata via Antonia davvero troppo presto.

©RIPRODUZIONE RISERVATA