Appiano concede ma poi revoca i fondi ai terremotati 

Erano stati concessi 15 mila per la ricostruzione a marzo Il sindaco: «Ci hanno proposto una chiesa, volevamo altro»


di Massimiliano Bona


APPIANO. Scelta quantomai inopportuna del Comune di Appiano che ha deciso di revocare i fondi (15 mila euro in tutto) che aveva destinato il 21 marzo 2017 a favore delle vittime del terremoto nel Centro Italia. Il motivo? «Non abbiamo trovato un progetto concreto che ci piacesse davvero»: a dirlo è il sindaco Wilfried Trettl, incaricato a suo tempo dalla giunta di individuare un’iniziativa degna di nota. «Mi sono rivolto alla Rubner, impegnata in diverse zone nella ricostruzione, e mi hanno proposto solamente una chiesa da rifare: noi volevamo altro e abbiamo deciso di ritirare i fondi».

Trettl solleva poi diversi dubbi su come sono stati spesi finora i fondi nelle zone terremotate: «Mi risulta che gli stanziamenti ci siano stati, ma che i problemi ci siano ancora». Certo che prima concedere e poi togliere i fondi ai terremotati sembra un gesto tutt’altro che generoso. Anzi, mostra un certo cinismo. La delibera è passata all’unanimità con l’unica assenza (giustificata) del vicesindaco Cleva (Pd). Tra l’altro per capire come ci sia ancora bisogno di aiuti - per scuole, palestre, palazzetti e altre strutture comuni - basta farsi un giro nelle zone colpite dal sisma. I Comuni interessati dai terremoti nell’Italia centrale nel periodo compreso tra il 24 agosto 2016 e il 18 gennaio 2017 è addirittura di 131. In base ai dati dell'Ingv - l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia - sulla sequenza sismica che ha interessato l'Italia centrale, il numero di eventi registrati dal 24 agosto 2016 al 28 aprile 2017 è stato di circa 65.500 (di cui 3500 con magnitudo uguale o superiore a 2,5), superando di gran lunga il numero medio di terremoti che si verificano in un anno intero in Italia. Nel lungo elenco delle località colpite ricordiamo Accumoli (Ri), Arquata del Tronto (Ap), Visso, Ussita e Castelsantangelo sul Nera in provincia di Macerata, Norcia e Preci, in provincia di Perugia mentre a gennaio 2017 gli epicentri del sisma sono stati localizzati tra i comuni aquilani di Montereale, Capitignano e Cagnano Amiterno. Difficile che oggi non ci sia davvero più nessuno da aiutare. Forse per scegliere a chi destinare i 15 mila euro sarebbe stato sufficiente fare un viaggio nel Centro Italia.

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