bilancio partecipativo

Appiano, la lista della spesa dei cittadini: beach volley, aree relax e ciclabili

Alle scuole primaria e secondaria il cortile è in pessime condizioni: la richiesta è di mettere mano e risolvere la situazione


Gianluca Marcolini


APPIANO. I cittadini hanno lavorato molto e bene. E così la lista della spesa è pronta. In totale sono venti, cifra tonda, le proposte di utilizzo dei 50mila euro messi a disposizione dall’amministrazione comunale di Appiano per il debutto del bilancio partecipativo, iniziativa già sperimentata altrove, in altre municipalità, ma che in Bassa Atesina finora non aveva trovato terreno granché fertile.

La commissione

Il sistema è di facile spiegazione: il Comune destina una parte del proprio bilancio (in questo caso 50mila euro) alla realizzazione di un progetto proposto direttamente dalla cittadinanza (da qui il termine bilancio partecipativo), fissando criteri, tempi e modalità di esecuzione. I cittadini di Appiano hanno così inviato in municipio le loro proposte che sono state vagliate da una speciale commissione fino a individuare venti progetti “buoni”. Ora toccherà alla cittadinanza scegliere - tramite voto online sul sito Internet del Comune (possono votare anche i sedicenni) - quale, fra queste venti proposte, merita di vedere la luce e dunque ottenere i 50mila euro di finanziamento.

La lista della spesa

Ma quali idee hanno partorito i cittadini di Appiano per il bilancio partecipativo? Nella lista della spesa c’è molto, quasi di tutto verrebbe da dire. Innanzitutto, c’è la proposta, che poi è una richiesta, di realizzare un campo di beach volley nei pressi della scuola materna e media, al posto di un campetto scarsamente adoperato, e con tanto di illuminazione per potervi giocare anche la notte, gratuitamente. Inoltre, l’idea è di approntarvi pure un barbecue per fare di questa zona un vero luogo di ritrovo per giovani e famiglie. Meno elaborata, ma altrettanto “sentita”, è la richiesta di creare ad Appiano un percorso Kneipp di pubblico utilizzo. Più articolata, e forse giustamente pressante, la proposta di mettere mano alle ciclabili: «Appiano ha solo frammenti di piste ciclabili, con questo progetto si vuole migliorare la rete di percorsi eliminando le barriere, aggiustando i punti pericolosi e sistemando la segnaletica». E giù un elenco di punti da porre in sicurezza, ad esempio quelli compresi fra via Hofer e via Caldaro. Di grande civismo la proposta di procedere all’acquisizione e all’installazione di bagni pubblici accessibili anche a persone con disabilità, soprattutto nella zona di San Paolo. Individuate le possibili “location”: due parcheggi di proprietà comunale. Tra l’altro la spesa presunta è di 15mila euro, ben al di sotto dei 50mila resi disponibili dal Comune. Dello stesso tenore l’idea di dotare il parco giochi di Cornaiano di servizi igienici, così da non costringere mamme e bambini a correre fino al vicino supermercato o al bar. Ma c’è anche chi propone di piantare delle palme di tipo “rustico”, e poi di posizionare delle particolari (e molto belle) fontane in pietra con annessa seduta, così da farne un elemento di arredo e di socializzazione, ma anche di piazzare una piattaforma panoramica, sopra il lago di Monticcolo, da cui ammirare i cervi.

Il cortile in pessime condizioni

Ben due delle venti proposte riguardano un problema che si registra alle scuole di San Michele, primaria e secondaria, in lingua italiana. Due proposte che chiedono, in buona sostanza, la medesima cosa: sistemare il cortile delle scuole, a quanto sembra tutt’altro che in buone condizioni. La richiesta è di rifare la pavimentazione e sostituire le porte da calcio e i canestri e al posto della scalinata creare una zona riparata da una tettoia, installando anche delle panchine. Ovviamente, non tutti i lavori rientrerebbero nei 50mila euro fissati come tetto dalla giunta per il bilancio partecipativo, «ma buona parte dei lavori sì». E poi il resto, diciamo noi, potrebbe comunque finire nell’elenco delle cose da fare. «La scuola primaria Montalcini e quella di secondo grado Pascoli - si legge in una relazione allegata a una delle due proposte - condividono il medesimo cortile che funge anche da ritrovo per i ragazzi della comunità italiana al di fuori dell’orario scolastico».

Le altre idee

Fra le ulteriori idee lanciate all’amministrazione comunale, anche quella di installare dei giochi per i bambini e ridipingere la facciata della scuola con una tonalità di colore bianco e una vernice liscia, così da consentire agli studenti di potersi cimentare nella realizzazione di un murale. Ma di un cortile nuovo fanno richiesta anche alla scuola elementare in lingua tedesca di Cornaiano.  Nell’elenco delle idee per il bilancio partecipativo si trova molto altro, ad esempio la proposta di creare per le frazioni di San Michele, San Paolo e Cornaiano delle zone relax, con verde e acqua, dove poter trascorrere delle ore in compagnia e serenità; sulla stessa lunghezza d’onda c’è chi propone di acquistare e installare le speciali sedute

“Enzi” (panchine e tavoli) che a Vienna hanno già ottenuto un buon successo.













Altre notizie

l’editoriale

L’Alto Adige di oggi e di domani

Il nuovo direttore del quotidiano "Alto Adige" saluta i lettori con questo intervento, oggi pubblicato in prima pagina (foto DLife)


di Mirco Marchiodi
la promessa

Kompatscher: «Adesso basta: stop a case costruite per i turisti» 

L’emergenza abitativa. La risposta del governatore ai sindacati: «Gli alloggi nelle nuove aree convenzionate solo per residenti stabili». I rappresentanti dei lavoratori: «La zona di ponte Roma resti produttiva». Il sindaco: «Bisogna ampliarsi nei centri limitrofi»


antonella mattioli

Attualità