La denuncia 

Campi al Lago a Vadena, cancellati ancora  i cartelli in italiano

Vadena/caldaro. Cancellati, ancora una volta, i toponimi italiani in Bassa Atesina. Un gesto chiaramente provocatorio, probabilmente da parte dei “soliti noti” della destra tedesca. A segnalarlo, con...



Vadena/caldaro. Cancellati, ancora una volta, i toponimi italiani in Bassa Atesina. Un gesto chiaramente provocatorio, probabilmente da parte dei “soliti noti” della destra tedesca. A segnalarlo, con una dura nota, è stato ieri il consigliere provinciale di Alto Adige nel cuore/Fratelli d’Italia Alessandro Urzì.

«Tornano in azione gli untorelli che hanno questa volta cancellato le denominazioni in lingua italiana di località nell’ambito del comune di Vadena e vicine al lago di Caldaro, come Campi al Lago. Con lo spray nero sono state cancellate le indicazioni in lingua italiana di una serie di segnali stradali arrecando un grave danno anche economico oltre allo sfregio delle sensibilità degli abitanti di lingua italiana dell’Alto Adige, del comune di Vadena e della Bassa Atesina. Il caso è stato segnalato con una interrogazione alla Provincia perché in accordo con il Comune si operi al ripristino delle indicazioni in lingua italiana. Questi atti sono frutto di menti malate di persone fortemente condizionate da sentimenti ostili, che invece di valorizzare il patrimonio di pluralità dell’Alto Adige, si arroccano su posizioni di scontro e di avversità. Questi fenomeni non vanno sottovalutati ma fortemente contrastati. Ci si chiede se le telecamere delle strutture militari prossime al luogo dello sfregio della segnaletica possano essere utili a risalire agli autori del gesto».

Si tratta di cartelli che il Comune di Vadena - competente territorialmente per la zona del lago che si affaccia sulla sponda di Klughammer - provvederà a sostituire in tempi brevi.

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