SALORNO. «Cantare: un’arte, un passatempo, un modo per esprimersi che va al di là delle parole»: è l’espressione di Leonardo Cavarzere, presidente del coro Castel Bassa Atesina. Una passione, quella del canto popolare, che da 50 anni coinvolge intere generazioni di voci maschili a Salorno. Era infatti il lontano 1968 quando un gruppo di giovani del posto fondò il coro “Castel Bassa Atesina”. Dapprima creato per unire i cantori dei paesi limitrofi, con il passare degli anni il complesso è cresciuto molto, vedendo susseguirsi quattro direttori: Settimo Leonardelli, Arnaldo Toniolli, Bruno Pichler e, dal 2002, la maestra Jessica Nardon, prima e unica figura femminile del complesso. Numerose sono state le iniziative alle quali il gruppo canoro di Salorno ha partecipato, trasmettendo vere e proprie emozioni in musica, sia in Italia, sia a livello europeo. È proprio l’emozione il filo conduttore che mantiene vivo lo spirito del “Castel Bassa Atesina”, un gruppo di 26 elementi, giovani e meno giovani, tutti accomunati dalla passione per il canto popolare. «Grazie all’energia e all’amicizia che ci uniscono – dice Cavarzere – siamo riusciti a completare progetti importanti, fra cui numerose trasferte, collaborazioni e la realizzazione di due cd con i nostri canti più rappresentativi, oltre ai tanti concerti sul territorio». Concerti, quelli del coro “Castel”, che trascinano il pubblico. «Giunti al cinquantesimo compleanno – ha concluso Cavarzere – ci sembrava doveroso celebrare, in musica, l’importante traguardo». E sarà un compleanno speciale, quello del coro “Castel Bassa Atesina”, che ha organizzato un concerto in collaborazione con il rinomato coro friulano “Vôs de Mont”, guidato dal compositore Marco Maiero. L’appuntamento è per sabato alle 18.30 al la chiesa parrocchiale di Salorno.(b,t,)