Coro dei sindaci, Beati strappa applausi 

Il primo cittadino di Vadena ha diretto i colleghi in un concerto di beneficenza in 3 lingue in Germania



VADENA. Il coro dei sindaci dell’Alto Adige è stato ospite lo scorso fine settimana a Rothenburg ob der Tauber in Germania, la bellissima e rinomata cittadina medievale situata nel nord ovest della Baviera (Franconia), sulla Strada Romantica. L'occasione è stata un concerto di beneficenza organizzato dal locale Coro dei sindaci di Ansbach, che si è svolto nella chiesa gotica di St. Jakob e al quale hanno partecipato ben sei cori dei sindaci della Baviera, composti sia da amministratori in attività che da ex amministratori.

La tradizione che i sindaci si trovino a cantare in un coro è molto sentita nell'ambito tedesco, mentre, il Coro dei sindaci dell'Alto Adige è sicuramente l'unico in tutta Italia.

Lo dirige da ormai 12 anni il sindaco di Vadena Alessandro Beati e il repertorio è rigorosamente trilingue: italiano, tedesco e ladino. Il Coro è composto da 18 elementi: Hartwig Lochmann, Andreas Heidegger, Luigi Spagnolli, Andreas Peer, Ulrich Gamper, Luis Kuen, Berhard Daum, Hans Zelger, Sebastian Helfer, Benedikt Galler, Karl Werner, Stefan Gufler, Christoph Matzneller, Edmund Lanziner e Wolfgang Oberhofer.

Durante il concerto sono stati eseguiti tre brani, il primo è stato l'inno tradizionale gardenese "Gherdeina Gherdeina", il secondo in lingua tedesca, il gioioso "Musik erfüllt die Welt" e il terzo l'amatissimo brano "La montanara" che ha emozionato il numeroso pubblico presente e che ha riscosso un enorme successo. Tutti i cori riuniti, 151 persone, hanno poi intonato il suggestivo "Amici miei" che è stato molto apprezzato dalle circa 600 persone presenti in chiesa.

Il ricavato delle numerose offerte che sono state raccolte , attorno ai cinquemila euro, è stato devoluto al decanato Hai in Tanzania per lo sviluppo del sistema scolastico locale.

«Visto il successo della manifestazione - spiega lo stesso Beati, che alla prossime elezioni provinciali correrà nella lista Köllensperger - è probabile che anche il prossimo anno il nostro coro dei sindaci dell'Alto Adige partecipi come ospite a qualche altro concerto organizzato dai loro colleghi d'oltralpe».

La musica, dunque, prima di tutto, anche perché consente - in Alto Adige come altrove - di superare le barriere linguistiche che troppo spesso dividono italiani, tedeschi e ladini. Il fatto di poter contare e proporre anche all’estero un repertorio in tre lingue ci rende una realtà più unica che rara che anche gli altri Paesi apprezzano. Beati, poi, in questi anni nei panni di «guida» del gruppo si è rivelato quantomai prezioso.

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