Covid, Volani in cura a Brunico «Voglio solo dire grazie a tutti» 

L’ex assessore e comico di Laives. «Sto lentamente togliendo l’ossigeno ma non so ancora quando uscirò» «Voglio rimarcare professionalità e competenza ma anche sensibilità, delicatezza e cortesia da parte di tutti»


Massimiliano Bona


Laives. L’ex assessore Dario Volani ha scritto una mail toccante dall’ospedale di Brunico - dove è ricoverato da giorni per una forma (non lieve) di coronavirus con una polmonite bilaterale - semplicemente per dire grazie. A chi lo ha preso in cura e a chi lo ha assistito, anche nei giorni più duri. Adesso che inizia a intravedere la luce in fondo al tunnel, ma è ancora attaccato alle macchine, ha deciso di prendere carta e penna per ringraziare gli eroi del Covid. Dai medici agli infermieri, dai cuochi al personale che fa le pulizie. Lo hanno accudito tutti con un amore e una competenza fuori dal comune che non sono affatto scontati.

«Mi hanno curato e fatto sentire importante. Ho conosciuto persone davvero eccezionali».

«Il 20 ottobre - racconta Volani, molto noto a Laives anche come comico e operatore nel sociale - sono stato ricoverato (Covid con polmonite bilaterale ecc.) all'ospedale di Bolzano. Dal 26 ottobre sono stato trasferito all’ospedale di Brunico per lasciare spazio, appena terminata una forte terapia, a un paziente ancora più grave. In un "sistema sanità" che abbiamo spesso "demolito" e che manifesta delle fatiche, vorrei far sapere che c'è ancora molto, ma molto di positivo. Ho incontrato persone eccezionali, che, con competenza, motivazione, attenzione, sono impegnate in modo fantastico. Il tutto senza guardare a ferie, recuperi e turni. Dottori, infermiere, cucina, pulizie e tanto altro ti fanno sentire seguito, curato, importante e non un semplice numero (forse non solo un paziente)».

Il sistema funziona: «Grazie»

«Ci lamentiamo sempre di quel che non va. Altrettanto doveroso mi sembra segnalare quando le cose funzionano. Ci sono sicuramente esperienze diverse, ma il valore, l'umanità, la disponibilità quando ci sono vanno segnalate. A tutto il personale sanitario (di Brunico, ma penso ad esempio anche all'impegno di tante donne al Distretto di Laives) un grande grazie».

La lettera: «La vostra passione fa la differenza».

«Non so ancora quando sarò dimesso. Sto lentamente togliendo l'ossigeno, ma già da ora voglio dire grazie». Semplici ma toccanti le parole scelte da Volani per ringraziare chi lo sta accompagnando in questo percorso lungo, impegnativo ma necessario per tornare in forma e soprattutto in forze. «Sono ricoverato a Brunico dal 26 ottobre e voglio ringraziare tutti Voi per la Vostra professionalità, competenza e cura. Ma anche per l’extra garantito in termini di sensibilità, delicatezza e cortesia che non è per niente scontato. Grazie ai dottori, grazie alle meravigliose infermiere, grazie a chi viene a pulire, grazie alla cucina che prepara ottimi pasti. Appena possibile farò avere anche a dirigenti e politici queste parole. Perché ci lamentiamo quando le cose non vanno. Ma è giusto e doveroso segnalare anche quello di bello e buono che funziona. Il “sistema” ha delle difficoltà ma la vostra passione personale sta regalando servizi di qualità. È bello sentirsi una persona curata e non solo un numero. In questo momento di crisi generale fate la differenza. Con i numerosi sacrifici». Firmato Dario Volani, stanza numero 8.

©RIPRODUZIONE RISERVATA.













Altre notizie

l’editoriale

L’Alto Adige di oggi e di domani

Il nuovo direttore del quotidiano "Alto Adige" saluta i lettori con questo intervento, oggi pubblicato in prima pagina (foto DLife)


di Mirco Marchiodi

Attualità