la tragedia sul monte roen 

Disposta l’autopsia per il quindicenne morto 

TERMENO. Dolore, angoscia e disperazione aleggiano come una cappa opprimente sulla comunità di Termeno. Tutti, ma proprio tutti conoscono la famiglia di Johannes Roner, il ragazzo di 15 anni,...


di Bruno Tonidandel


TERMENO. Dolore, angoscia e disperazione aleggiano come una cappa opprimente sulla comunità di Termeno. Tutti, ma proprio tutti conoscono la famiglia di Johannes Roner, il ragazzo di 15 anni, deceduto tragicamente nella notte fra domenica e lunedì sulle pendici del Monte Roen, la montagna da sempre la più amata dagli abitanti della borgata della Bassa Atesina. Amici e conoscenti di Johannes non si sanno spiegare cosa sia successo quella notte, dopo che il gruppo dei giovani Schützen, di cui faceva parte anche Johannes, aveva acceso il falò per la festa del Sacro Cuore di Gesù. Due però le cose certe che gli inquirenti hanno appurato sulla base di alcune testimonianze di amici: il giovane Roner conosceva perfettamente i sentieri della montagna che da un lato sovrasta Termeno e dall’altro la Valle di Non e che il ragazzo 15enne si sarebbe spostato, in piena notte, dalla sua postazione sull’antecima del Roen chiamata “Testa Nera”, ad un’altra baita dove stazionavano altri amici che a loro volta avevano appiccato il fuoco ad alcune sterpaglie, sempre per commemorare il Sacro Cuore. Cosa sia successo in questo tragitto nella totale oscurità – il cielo era coperto e quindi non trasparivano i bagliori della luna vicina al plenilunio previsto proprio per oggi - nessuno ancora lo sa. Forse un piede in fallo su un sentiero scosceso o uno scivolone hanno fatto precipitare il giovano per più di un centinaio di metri. Lunedì pomeriggio il parroco di Termeno Franz Josef Campidell ha fatto visita alla famiglia Roner. «Come nel caso di Julian Terzer, il ragazzino di Niclara morto in sella al suo ciclomotore qualche mese fa – ci ha detto il sacerdote - è impossibile conoscere ora la data del funerale. La salma è a Bolzano per l’autopsia e forse alla fine della settimana la Procura darà l’autorizzazione alle esequie». Intanto la famiglia nel dolore più atroce, aspetta.

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