Laives

Doppio raid, svaligiati i camper posteggiati nelle aree pubbliche 

Ladri in azione a Laives nello spiazzo davanti al lido comunale, in via Stazione, e nella zona produttiva di Vurza. I camperisti da tempo hanno chiesto al Comune di realizzare uno spazio apposito con zona di carico e scarico



LAIVES. E’ notizia di questi giorni: i ladri, ignoti finché l’identità non verrà scoperta dalle forze dell’ordine, hanno preso di mira alcuni dei camper parcheggiati nello spiazzo davanti al lido comunale, in via Stazione a Laives. Non è la prima volta che succede e anche negli scorsi anni c’erano stati dei furti messi a segno nei parcheggi incustoditi dei camper.

Nella maggior parte dei casi, i ladri hanno forzato la porta di accesso dei vari camper per poi rubare parte delle suppellettili, un televisore o altro materiale che trovavano all’interno dei veicoli.

Ma l’azione dei ladri non si è limitata solamente a quest’area. Infati, quanto è successo nell’area del parcheggio davanti al lido comunale ha avuto un bis visto che altrettanto si è verificato anche in zona produttiva Vurza, fra Pineta e San Giacomo, dove i camper vengono parcheggiati lungo i viali.

In tutti i casi, si tratta di aree non custodite e tra l’altro accessibili a chiunque, messe a disposizione dal Comune di Laives ai camperisti locali per il rimessaggio dei veicoli fermi quando non vengono utilizzati per i viaggi.

In tutti i casi, si fa riferimento comunque ad aree non custodite, che perciò espongono i mezzi in sosta ad eventuali raid ladreschi.

L’unica area vera e propria di sosta per i camper, attrezzata perfettamente, chiusa e custodita, presente nel territorio comunale di Laives è quella allestita da un imprenditore privato presso la zona produttiva Vurza. Ovviamente ricoverare il camper, sull’area in questione, costa più che non negli spazi pubblici.

Dal piazzale del lido comunale inoltre, anno dopo anno i camper debbono essere spostati quando inizia la stagione balneare, verso fine maggio normalmente e possono tornare quando il lido chiude a fine estate. In questo lasso di tempo, la maggior parte trovano sistemazione nei viali della zona produttiva Vurza.

L’amministrazione comunale di Laives inoltre, proprio su richiesta specifica avanzata dai camperisti locali, ha individuato uno spazio apposito all’interno della zona produttiva Vurza, dove creare un punto per carico e scarico di acqua e liquami da parte dei camper, una piccola “isola” simile a quella che in funzione a Maso della Pieve, di fronte al parcheggio del cimitero di Bolzano.

In tal senso, l’iniziativa sarebbe davvero molto utile e non solo per i camperisti locali ma anche per tutti quelli che arrivano da fuori.













Altre notizie

il ricordo

«René, un modello per i nostri giovani con l’etica del samurai nel cuore» 

Il sindaco: «Spaziava dalle arti marziali al gruppo parrocchiale, dal Volkstanzgruppe all’Egetmann. E c’era sempre per tutti» Anche il papà era morto in montagna. Il campione e amico Zadra: «Un esempio in termini di coraggio, onore, lealtà con un pizzico di sana follia» (nella foto René Calliari con l’amico e coach Markus Zadra)


Massimiliano Bona

Attualità