Egna cresce ancora e sfiora i 5.500 residenti 

Decisivo il saldo migratorio. Ogni 1000 cittadini ce ne sono 40-50 provenienti da fuori Dal 2000 ad oggi, il bilancio tra nascite e decessi è positivo solamente per 183 unità


Jimmy Milanese


Egna. Dal 2018 la popolazione di Egna è tornata a crescere in modo significativo, dopo un periodo durato alcuni anni, nel corso del quale il numero di abitanti del capoluogo amministrativo e culturale del comprensorio Oltradige-Bassa Atesina era rimasto pressoché stabile. Egna sta cambiando pelle, anche per via dell'aumento degli immigrati, extracomunitari ma anche comunitari, e al recupero del numero di donne sul totale della popolazione, dopo che fino al 1994 ad Egna i maschi erano più numerosi delle donne.

Sfiorata quota 5.500 residenti.

Sono i numeri a raccontare il fenomeno della recente progressione demografica che negli ultimi anni ha interessato Egna, portando la popolazione alle attuali 5480 unità (dati 2019). In altre parole, se in tempi più recenti, ovvero tra gli anni 2013-2017 il comune era passato dai 5061 ai 5278 abitanti, con un incremento quindi di 217 unità, nei soli anni 2018-2019 si è registrato un aumento dei residenti pari a ben 202 unità. Una recente accelerazione nell'incremento demografico, dopo che, ad esempio, nel biennio 2016-2017 Egna aveva registrato un aumento di soli 46 abitanti residenti. Se si va a guardare la distribuzione per genere della popolazione, per il comune i dati iniziano ad essere interessanti a partire da uno specifico anno. Era il 1994, quando Egna mostrava un numero di uomini superiore a quello delle donne: 2074 a 2071, con un sorpasso da parte delle donne residenti a partire dall'anno successivo. Fino agli ultimi due anni scorsi (2018-2019), quando coerentemente alla crescita demografica si è allargato il divario tra popolazione femminile e quella maschile (+131 contro +86), per un totale attuale di 2685 uomini contro 2795 donne.

L'immigrazione fa la differenza

Se almeno fino all'800 questi erano di norma dati sufficienti per comprendere l'andamento demografico di un paese, con l'aumento dei fenomeni migratori tra stati e all'interno degli stati, la situazione si è resa più complicata. Infatti, oggi il rapporto tra tasso di natalità e mortalità, molto spesso negativo, indica indicare come sia l'arrivo di nuovi cittadini a determinare la composizione demografica di un territorio, ed anche Egna non fa eccezione. In questo caso, ancora una volta è il fenomeno migratorio gli ultimi anni (2017-2019), più che la natalità, ad avere impresso una accelerazione nella crescita demografica del paese. Basta pensare al saldo negativo tra nascite e decessi registrato nel 2017 (-13), un misero +1 per l'anno successivo e uno 0 per l'anno scorso. Quindi, nel bilancio complessivo, nel corso degli ultimi tre anni Egna ha “perso” 12 abitanti, e per questo motivo il fenomeno dell'aumento demografico negli ultimi anni è interamente da attribuire al fenomeno migratorio o allo spostamento nel comune di Egna di cittadini provenienti dalla provincia. Per meglio capire il fenomeno, basta allungare la forbice d'analisi agli ultimi 20 anni Infatti, dal 2000 ad oggi, il bilancio tra nascite e decessi è positivo per sole 183 unità, a fronte di un aumento della popolazione di 1155 persone. Tutto questo con un tasso di mortalità inferiore alla soglia italiana del 8,1 (x 100.000 abitanti)! Immigrazione dunque, è da vedere se extracomunitaria o motivata dallo spostamento di residenza di altoatesini verso il comune di Egna. Ancora una volta, è l'inizio degli anni 2000 il vero spartiacque per Egna, prima del quale il fenomeno della emigrazione di cittadini da Egna verso altri comuni di solito veniva più o meno mitigato da un egual numero di nuovi residenti. Appunto, dal 2000 le cose iniziano a cambiare drasticamente con un aumento significativo di nuovi cittadini a fronte di un limitato fenomeno di emigrazione. Con un tasso di immigrazione che ormai doppia quello di emigrazione.













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