Egna, Jost vara una giunta con 2 donne e 2 italiani 

Le trattative. In dirittura la trattativa con Insieme-Miteinander: Pocher vice e Nones assessore Sindaca ancora abbottonata: «Ci sarà di sicuro Karin Pichler». Restano altri due posti per la Svp


Massimiliano Bona


Egna. «La nuova giunta? Di sicuro ci saranno due assessori italiani e almeno due donne»: Karin Jost, nuova sindaca di Egna, per ora è ancora piuttosto abbottonata ma i giochi in realtà sono (quasi) fatti. L’unico nome che si sente di fare Jost è quello di Karin Pichler. «Posso confermarvi che entrerà di sicuro nel mio nuovo gruppo di lavoro».

La sindaca promette agli elettori, che l’hanno premiata con 1.241preferenze, pari al 55,9 per cento del totale, impegno e grande entusiasmo. Nella foto successiva al giuramento, con un mazzo di fiori in mano, Jost è davvero raggiante. «L’altra sera ho prestato il previsto giuramento come sindaca del Comune di Egna. Intendo svolgere questo importante compito - prosegue Jost - con entusiasmo e passione e lavorerò per il bene dei nostri cittadini, per i nostri paesi e le nostre frazioni». La sindaca, che di professione fa l’insegnante di educazione fisica, è ancora molto giovane (47 anni) e c’è già chi le ha pronosticato tre mandati di fila. Di sicuro non le mancano determinazione e capacità di mediazione.Lo ha dimostrato anche da assessora al sociale e alla famiglia nella giunta guidata da Horst Pichler. «Ho già fatto prosegue Karin Jost - un giro di consultazioni con tutti i partiti e un secondo più ristretto. Poi è seguita la proposta al Koordinierungsauschuss del mio partito. Per la giunta è ormai una questione di pochi giorni».

La scelta dell’alleato.

Tutto fatto, o quasi, per quanto attiene la scelta del partner con cui governare i prossimi cinque anni. Per la sindaca è stato abbastanza facile visto che Insieme-Miteinander dell’ex collega di giunta Alex Pocher ha portato a casa tre seggi col 14,8 per cento dei voti mentre la civica @EgnaNeumarktLaghetti si è fermata al 12 per cento e ha perso un seggio scendendo da tre a due. Tra l’altro a restare fuori dal consiglio, anche se per soli sette voti, è stato l’ex capogruppo Alessandro Borsoi. Stesso risultato anche per l’ex assessore e veterinario Marco Mariotti. Per quanto attiene la lista civica italiana di area (centrosinistra) va da sé che Pocher – che ha migliorato il suo risultato rispetto a cinque anni fa - è destinato a fare il vicesindaco mentre al 99 per cento tornerà in giunta (dopo una pausa di cinque anni) Giorgio Nones con 125 voti. Prima esperienza, invece, in consiglio comunale per Roberta Decarli.

Bündnis, Lega e Verdi all’opposizione.

Rsteranno all’opposizione Bündnis – che ha perso un segno rispetto alle elezioni del 2015 - ma anche la Lega, che è tornata in consiglio comunale dopo una legislatura in cui non è stata rappresentata. Il partito della criminologa siciliana Rosa Valenti ha conquistato un soddisfacente 8,4 per cento, con un centinaio di preferenze in meno rispetto a @EgnaNeumarkt che probabilmente ha perso consensi proprio nell’area di centrodestra. All’opposizione, come ampiamente preventivato, anche i Verdi, che hanno eletto Sadbhavana (Sadi)Pfaffstaller, giovane paladina dei diritti umani con origini indiane. Fuori dal consiglio Alleanza Territoriale di Patrizia Coletti. Ufficialmente la nuova giunta sarà presentata lunedì 19.













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