alla domus meridiana 

Infiltrazioni d’acqua alla casa di riposo, assegnato l’incarico

EGNA/LAIVES. La giunta comprensoriale ha deciso di intervenire con una certa urgenza per porre rimedio alle infiltrazione d’acqua che si sono registrare da alcuni mei nella casa per lungodegenti di...



EGNA/LAIVES. La giunta comprensoriale ha deciso di intervenire con una certa urgenza per porre rimedio alle infiltrazione d’acqua che si sono registrare da alcuni mei nella casa per lungodegenti di Laives Domus Meridiana, che ha in carico proprio il Comprensorio. Per adesso non sarà possibile risolvere in modo complessivo la questione, ma si porrà rimedio quantomeno ai danni più evidenti, affidando un incarico per 23 mila euro ad una ditta specializzata della provincia di Vicenza.

Il problema era stato sollevato, per la prima volta, nell’ottobre scorso e il dirigente competente aveva incaricato l’ingegner Andrea Palaia di Bolzano è di controllare le numerose infiltrazioni di acqua nell’interrato, lungo la parete ovest e in altri punti della residenza per anziani Domus Meridiana di Laives, al fine di redigere un elenco di prestazioni necessarie alla risoluzione del problema.

«Considerato che è necessario agire al più presto per effettuare almeno gli interventi piú urgenti al fine di fermare le infiltrazioni, e che la ditta Acqua Risolta Srl con sede a Quinto Vicentino ha presentato un’offerta e si è dichiarata disponibile a effettuare il prima possibile gli interventi urgenti», la giunta del Comprensorio ha deciso di procedere con un incarico diretto.

Si chiarisce, nella delibera, anche cosa sarà possibile fare in un lasso di tempo ragionevolmente breve. «Considerato che il budget disponibile consente di effettuare solo gli interventi piú urgenti, ovvero la sistemazione delle coperture in prossimitá della bocca di lupo sul piazzale, la copertura sopra pensilina posteriore compresa banda del sole, la lamiera coibentata pannello di facciata, la zona pluviale lato cappella e la zona prato, la giunta ha deciso di accettare l’offerta presentata». Naturalmente il Comprensorio si riserva di intervenire con più calma, probabilmente con i fondi del prossimo bilancio, per risolvere il problema anche dal punto di vista strutturale. Bisognerà però pazientare diversi mesi, se non un anno.

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