montagna

Obereggen, già venti le persone infortunate soccorse dai carabinieri sulle piste

L’Arma: “Sempre più controlli su alcol e droga”



OBEREGGEN. Nella giornata di ieri i carabinieri sciatori del Comando Stazione di Nova Ponente, giornalmente impegnati in attività di vigilanza e soccorso sul comprensorio sciistico di Obereggen, sono intervenuti in soccorso di una donna della Repubblica Ceca, 55 anni, che, lungo la pista 8, nel cadere da sola, ha riportato una frattura scomposta del femore.

L’immediato intervento dell’Arma e del personale della Croce bianca ha consentito di prestare i dovuti soccorsi alla signora ed evitare complicanze.

L’incidente di ieri è solo uno dei molteplici delicati interventi in cui i carabinieri hanno prestato assistenza. A fine febbraio il personale dell’Arma abilitato al soccorso era, infatti, già intervenuto a seguito di una frattura vertebrale riportata da un altro turista, sempre della Repubblica Ceca, 49 anni, che probabilmente, avendo sovrastimato le proprie capacità sciistiche, aveva intrapreso una sciata fuoripista, perdendo il controllo dello sci e andando ad impattare su un masso sporgente dalla neve.

Lo sci resta un’attività sportiva che cela diverse insidie; solo nel mese di febbraio l’Arma è intervenuta su oltre 20 infortuni, la maggior parte dei quali imputabili ad imprudenza e imperizia degli sciatori. I sinistri e gli infortuni non appaiono diminuire e pertanto l’Arma continua nella sua opera di soccorso e di inquadramento delle responsabilità di ognuno.

Inoltre, da inizio mese, la Compagnia Carabinieri di Bolzano, come già effettuato nei restanti comprensori sciistici della Provincia, ha altresì ripreso ad effettuare diversi controlli contro lo spaccio di stupefacenti nei rifugi e nei bar, anche attraverso il ricorso alle unità cinofile del Nucleo cinofili Carabinieri di Laives. Il 2 marzo l’attività ha consentito di rinvenire e sequestrare diversi quantitativi di stupefacente, hashish e cocaina, a volte abbandonato non appena intravisto il personale in uniforme e, in altri casi, trovato indosso agli sciatori, tutti denunciati all’autorità amministrativa per possesso di sostanze psicotrope per uso personale.

Denunciati per ubriachezza diversi turisti; uno di questi è stato notato e poi sanzionato sulla pista da sci denominata “Reiterjoch”. Il soggetto, pur procedendo a bassa velocità su un tratto pianeggiante, era stato scorto rovinare a terra più volte. Per l’uomo, un trentino di 43 anni, una sanzione amministrativa che va da 250 a 1000 euro.

La stagione sciistica non è ancora finita e con le abbondanti nevicate degli ultimi giorni e le imminenti festività pasquali, non si esclude che gli interventi dell’Arma si moltiplichino.

Il tenente colonnello Stefano Esposito Vangone invita i turisti a “sciare con prudenza e a mantenere una condizione psicofisica idonea a condurre gli sci; farsi male sulla neve è più semplice di quanto non si creda. Avviso gli sciatori che i controlli della normativa provinciale, ma anche sull’uso di alcolici e stupefacenti, sarà incrementato in un’ottica di tutela di chi ama e vuole praticare questo sport in totale sicurezza”.













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