APPIANO/CALDARO. I due Comuni dell’Oltradige hanno fondato una società «ad hoc» per gestire il bollettino comunale, preziosa agenda di appuntamenti per tutti i residenti. L’altro giorno anche il sindaco di Appiano ha voluto festeggiare una pubblicazione che compie ben 110 anni. Per gestirla al meglio e dividere le spese è stata anche fondata una società inhouse. «I Comuni di Appiano e Caldaro possono vantare, da ben 110 anni, un proprio mezzo di informazione. La sua fondazione, nel 1908, si è rivelata lungimirante: fino ad una pausa forzata tra gli anni trenta e il dopoguerra, infatti, il Gemeindeblatt-Notiziario comunale - scrive il sindaco di Appiano Trettl - veniva e viene tuttora pubblicato una volta alla settimana e riveste, quindi, un ruolo di rilievo fra i notiziari dei Comuni altoatesini grazie alla sua tradizione, alla sua pubblicazione e alla sua dovizia di informazioni. L’elevato numero di copie testimonia la popolarità di cui gode questo mezzo, che svolge un ruolo fondamentale per lo scambio di informazioni in Oltradige. Per entrambe le amministrazioni comunali, così come per le numerose associazioni, organizzazioni e istituzioni, esso funge da piattaforma per trasmettere alla popolazione avvisi e informazioni in modo immediato. Nel Gemeindeblatt, l’economia locale ha la possibilità di presentarsi e di inserire pubblicità mirata. Il crescente dispendio organizzativo ha spinto entrambi i Comuni a distaccare redazione ed amministrazione. Dal 2008, anno in cui ricorreva il suo 100° anniversario, la società Gemeindeblatt Appiano-Caldaro, appartenente in egual misura ai due Comuni, si occupa di pubblicare il notiziario che, nel corso degli anni, ha subito una notevole trasformazione con stampa a colori, un nuovo layout ed una edizione online. Per la popolazione di lingua italiana, il Notiziario comunale è il corrispettivo del Gemeindeblatt. Con il medesimo aspetto e la medesima struttura si è anch’esso sviluppato diventando un importante bollettino nell’Oltradige». Un bollettino, appunto, al servizio dei residenti.