DALL’AFRICA

Padre Charly: «A Salorno dal Kenya per dirvi grazie»

Il parroco di South Horr è venuto a trovare Edi e Liliana Martinelli: «Per noi fate tantissimo ma non basta: l’analfabetismo è al 75% , ora c’è l’acquedotto. A chi mi chiede come sta andando rispondo venite qui a vedere con i vostri occhi»



SALORNO. «Sono venuto dal Kenya a Salorno per dirvi grazie per l’aiuto che ci garantite da anni. L’acqua potabile, adesso, non è più un sogno. Ma purtroppo non basta: qui l’analfabetismo è al 75 per cento e il cibo serve a malapena per sfamare i pastori nei villaggi»: a parlare è padre Charly Leparkiras, parroco di South Horr, in questi giorni in Bassa Atesina da Edi e Liliana Martinelli che ogni anno vanno in Africa a portare gli aiuti raccolti in Bassa Atesina e nel vicino Trentino.

Il messaggio: «A chi mi chiede come va in Kenya dico “venite a vedere con i vostri occhi”».

Padre Charly ha occhi luminosi e un sorriso di chi nutre la speranza che le cose possano migliorare. Grazie all’aiuto di tutti, anche della Bassa Atesina. In questi giorni è stato anche a Tione. «Lì a darci una mano è l’associazione Africa Rafiki che collabora anche con Edi e Liliana».

Grazie per l’acquedotto di 10 chilometri.

Il parroco keniota ha voluto ingraziare personalmente le varie comunità che sostengono i suoi progetti umanitari a favore dei pastori Samburu. Ha voluto esprimere la sua personale riconoscenza e quella della popolazione del suo villaggio, per aver reso possibile la realizzazione di un importantissimo acquedotto, della lunghezza di circa 10 kilometri per la fornitura di acqua non solo a South Horr ma anche ad altri tre piccoli villaggi del circondario. L’opera è stata praticamente completata, grazie a un finanziamento della Regione Trentino Alto Adige, richiesto dall’associazione Africa Rafiki di Tione e alle donazioni di aziende, gruppi e molte persone, in Bassa Atesina e numerose altre località, anche attraverso l’impegno dei coniugi Martinelli, che collaborano con la Onlus stessa in questo frangente. In questi giorni p. Charly ha incontrato parecchie persone e si è intrattenuto con gruppi, rappresentanti delle istituzioni e gente comune a cui ha raccontato la difficile realtà nella quale opera.

Viene dalla diocesi di Maralal.

Si tratta di un giovane sacerdote diocesano, della diocesi di Maralal, al quale è stata affidata la parrocchia di South Horr, nel nord del Kenya, dove ha dedicato per anni le sue energie il compianto padre Egidio Pedenzini, morto ad ottobre. Per questo motivo il legame con South Horr è consolidato da decenni, sia in Bassa Atesina che in Valsugana, terra di origine del missionario trentino. Edi e Liliana hanno trovato in padre Charly non solo un valido successore dell’amico missionario, ma un sacerdote capace con grande sensibilità verso chi vive nel bisogno soffrendo fame, sete, mancanza di istruzione e, spesso, abbandono. «Queste - spiega Edi e Liliana - le motivazioni che incoraggiano a proseguire quel cammino intrapreso decenni or sono a sostegno di quella popolazione bisognosa di tutto, anche dopo un non facile cambio dell’ interlocutore locale». Prezioso anche il supporto anche del medi co Gianni Pontarelli al concerto dello scorso gennaio alla cantina La-Vis.













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