Scooter rubato a Roveré, due arresti a Salorno 

In manette due cittadini tunisini di 18 e 23 anni che hanno tentato di scappare Uno dei due si è gettato nella Fossa Grande ma i carabinieri lo hanno circondato 


di Massimiliano Bona


SALORNO. Rocambolesco inseguimento, ieri pomeriggio, tra Roveré della Luna e Salorno per il furto di uno scooter - commesso da due cittadini tunisini senza fissa dimora di 18 e 23 anni - di fronte ad un istituto di credito. A dare l’allarme è stato il proprietario del mezzo, un cinquantunenne di Mezzolombardo, che ha indicato ai militari la via di fuga scelta dai due malviventi, che per far partire il ciclomotore hanno forzato l’accensione. I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Egna, coadiuvati da quelli delle stazioni di Termeno e Roverè della Luna, si sono messi sulle loro tracce. Il primo tunisino è stato bloccato e arrestato poco dopo mentre il secondo non ha esitato nemmeno a gettarsi nelle acque gelide della Fossa Grande, a Salorno.

Nel frattempo sono arrivate tre gazzelle che hanno circondato anche il secondo nordafricano. Il ciclomotore - un cinquantino tra l’altro - è stato restituito al proprietario mentre i due stranieri sono stati arrestati con l’accusa di rapina impropria e resistenza a pubblico ufficiale in concorso e sono stati trasferiti nel carcere di Bolzano. Decisiva, ai fini dell’arresto, la segnalazione tempestiva del proprietario dello scooter.

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