Super-brillamento dal Sole, è il più potente dell'attuale ciclo

Ma non c'è il rischio di una nuova tempesta geomagnetica

ROMA


(ANSA) - ROMA, 15 MAG - Il Sole continua a dare spettacolo: dopo i forti brillamenti dei giorni scorsi osservati in particolare il 9 e 10 maggio, all'origine della tempesta geomagnetica che ha colpito la Terra, ieri il gigantesco gruppo di macchie solari chiamato AR3664 ha generato un altro 'super-brillamento', il più intenso dell'attuale ciclo solare iniziato tra la fine del 2019 e l'inizio del 2020 e che si avvia a raggiungere il picco. È però escluso il rischio di nuove tempeste solari, poiché ormai la regione AR3664 non è più rivolta verso il nostro Pianeta, anche se sono stati registrati dei blackout radio in diverse parti del mondo. "Il gruppo di macchie solari AR3664 è molto complesso e lo vedremo sicuramente ritornare tra due settimane circa", dice all'ANSA Mauro Messerotti, docente di Meteorologia spaziale all'Università di Trieste. "In questo lasso di tempo potrebbe in parte erodersi, ma potrebbe anche rinforzarsi ulteriormente, questo non lo possiamo prevedere. Continuerà però ad essere seguito in questo periodo tramite la tecnica dell'eliosismologia - aggiunge Messerotti - che grazie alle oscillazioni che avvengono sulla parte visibile del Sole permette di indagare cosa succede su quella non visibile". Il super-brillamento, registrato dal Centro di previsione meteorologica spaziale dell'agenzia statunitense Noaa a partire dalle ore 18,46 italiane del 14 maggio, ha raggiunto la classe X 8.7. I brillamenti solari, violente eruzioni di materia che sprigionano un'energia equivalente a varie decine di milioni di bombe atomiche, sono classificati infatti in base alla potenza con le lettere A, B, C, M e X e a ognuna di queste è poi affiancato un numero da 1 a 10 per caratterizzare in maniera ancora più precisa l'intensità dell'eruzione. L'evento appena osservato, dunque, si colloca molto in alto nella scala, anche se per la classe X la numerazione può proseguire anche oltre il 10: il record del brillamento più forte mai registrato spetta infatti a quello del 4 novembre 2003, stimato in X 45. (ANSA).













Altre notizie

europee / il partito

Steger: «La Svp torna a vincere: meglio di 5 anni fa»

Soddisfatto il segretario politico della Stella alpina: risultato ottenuto «in condizioni più difficili». Dorfmann: «Il Ppe l'unica forza di centro che è cresciuta»

IL VOTO IN REGIONE. La Svp tiene a Bolzano, la Lega crolla a Trento

L'ELETTO L'Alto Adige conferma Dorfmann a Bruxelles, farà il quarto mandato
I PARTITI In Alto Adige Svp al 46,96%, Alleanza Verdi Sinistra è il secondo partito (15,78%) davanti a FdI (12,41%)
IL FENOMENO 
I Verdi volano in Alto Adige, ma Brigitte Foppa resta fuori
IL SUCCESSO Urzì: «Il voto incorona Fratelli d'Italia. Consenso che va oltre il gruppo italiano»
IL DATO NAZIONALE FdI primo partito al 28,9%, cresce il Pd al 24,5. Forza Italia (9,2%) supera la Lega (8,5%); bene Avs (6,8%), crolla il M5S (10,5%)

LE COMUNALI A LAIVES Ballottaggio, l'affluenza sale al 56,6%. Oggi pomeriggio i risultati

europee – in regione

La Svp tiene a Bolzano, la Lega crolla a Trento

Dorfmann rieletto per la quarta volta grazie all’apparentamento con Forza Italia. Il partito di Fugatti precipita dal 39,02 al 11,54% (foto Rosario Multari / DLife)

L'ELETTO L'Alto Adige conferma Dorfmann a Bruxelles, farà il quarto mandato
I PARTITI In Alto Adige Svp al 46,96%, Alleanza Verdi Sinistra è il secondo partito (15,78%) davanti a FdI (12,41%)
IL FENOMENO 
I Verdi volano in Alto Adige, ma Brigitte Foppa resta fuori


di Stefan Wallisch

Attualità