MAGRE'. Odioso episodio proprio a fianco della chiesa parrocchiale di Magré. Nella zona “Angerle”, vicino al parco giochi, proprio in paese, a fianco della pineta della tenuta “Hirschprunn”, sono comparse delle scritte oltraggiose nei confronti della polizia.

In questo luogo, proprio sotto una specie di tettoia dove durante le feste di Magré si esibisce la banda musicale, degli ignoti hanno impresso sul muro a caratteri cubitali la scritta “ACAB”, acronimo di “All cops are bastards”, contro le forze di polizia. Secondo Wikipedia, l’espressione si era diffusa nel Regno Unito negli anni Settanta. L’acronimo è divenuto di uso popolare negli anni Settanta, quando ha dato il titolo a un brano del gruppo britannico “The 4-Skins”, composto da skinhead che si erano conosciuti nell’ambiente delle tifoserie calcistiche.

La scritta “ACAB”, accompagnata da numeri 30, 4.0 e da 39040 che, guarda caso è il codice postale di Magré, sta preoccupando l’amministrazione comunale di Magré. “Mi dispiace di questo fatto anche perché il paese è tranquillo – ci ha detto il sindaco Andreas Bonell – ma non dobbiamo sorvolare su questi episodi”.

Nei giorni scorsi, il vice sindaco Ulrike Sanin si è recata a Cortaccia per sporgere denuncia ai carabinieri che hanno già avviato le indagini per scoprire i responsabili delle scritte oltraggiose.

Il Comune di Magré ha intenzione, nel parco “Angerle”, di realizzare un angolo da destinare alle feste delle associazioni del paese. Forse gli autori delle scritte hanno voluto protestare poiché probabilmente contrari al progetto, anche se il sindaco esclude questa supposizione. Anni or sono, esattamente nella primavera del 2009, un episodio analogo si era verificato in via Karl Anrather. Ignoti, mai scoperti, avevano scritto una frase sul muro di una casa storica di proprietà di una famiglia di lingua italiana.