Appiano

Trasporto alunni cancellato, serve la colletta dei genitori 

Il «no» della Provincia. Eliminato il servizio per i ragazzi di elementari e medie da Monte a San Paolo e San Michele. L’assessora Hofer Larcher: «È una frazione montana ma la Provincia non ha alcuna intenzione di derogare ai nuovi criteri»


Massimiliano Bona


APPIANO. Tra scuole elementari e scuole medie gli alunni della frazione di Monte, nel Comune di Appiano, a fruire del (preziosissimo) servizio di trasporto con conducente finanziato dalla Provincia erano circa una ventina. Qualcuno si fermava a San Paolo, mentre gli altri proseguivano a San Michele.

«La Provincia - spiega l’assessora comunale Monika Hofer Larcher - quest’anno ha deciso per la prima volta di tagliare il servizio se non ci sono 2 chilometri di distanza. Un criterio che, in assoluto, potrebbe anche andare bene ma non se si tratta, come in questo caso, di una frazione montana. I criteri andrebbero adeguati in questo senso: l’ho fatto sapere anche al portavoce dell’assessore provinciale Philipp Achammer ma per quest’anno ci è stato risposto picche».

La rabbia delle famiglie.

La delusione da parte dei genitori, quest’anno, è palpabile. «Non esiste - spiega una mamma - anche perché per noi si tratta oggettivamente di un onere aggiuntivo. Non stiamo parlando di studenti delle superiori ma delle medie e delle elementari. Non ci arrendiamo così, ma la delusione resta».

L’assessora comunale: «Sulla mobilità sostenibile la Provincia predica bene e razzola male».

L’assessora comunale Monika Hofer Larcher è altrettanto stupita ma ha deciso di mediare. 

«È sempre facile riempirsi la bocca con proclami legati alla mobilità sostenibile, ma se poi si decide di tagliare servizi ritenuti essenziali non ci si può lamentare se i genitori optano per l’auto privata e contribuiscono ad aumentare traffico ed emissioni. Ho cercato di mediare per arrivare ad una soluzione intermedia ma la Provincia a riguardo è stata tassativa. La distanza, per quest’anno scolastico, è ritenuta un criterio inderogabile. Anche se si tratta di una frazione montana».

Pagheranno anche i genitori ma il Comune è pronto a dare una mano.

Monika Hofer Larcher, come è nel suo carattere, non ha mollato la presa. «Ho chiesto ai genitori di contribuire e, se ciò come pare avverrà a breve, anche il Comune farà sicuramente la sua parte versando il 50 per cento della spesa ipotizzata».

Il primo preventivo è di 10 mila euro.

Non stiamo parlando di una somma esorbitante. Il primo preventivo sembra si aggiri attorno ai 10 mila euro per l’intero anno scolastico. Si cerca un minibus (probabilmente da nove posti) in grado di fare avanti e indietro da Monte a San Paolo e San Michele. «I genitori - prosegue Hofer Larcher - sembrano intenzionati a trovare un accordo in tempi brevi. Può essere che il servizio, magari, non parte subito ma tra qualche settimana».

Deluso anche il sindaco di Appiano Wilfried Trettl. «Quest’anno ci sono state e ci sono tuttora delle difficoltà nel trasporto degli scolari, in particolare per la frazione di Monte. L’assessora competente, gli uffici comunali e i genitori interessati sono in contatto da settimane con gli uffici provinciali per trovare una soluzione. Che spero si trovi in tempi brevi».













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