l’intervento

Trovate con grossi cacciaviti nell’auto: denunciate due donne a Salorno

I carabinieri le hanno intercettate a bordo di una vecchia utilitaria



SALORNO. I militari della Stazione carabinieri di Salorno hanno denunciato in stato di libertà due donne ipotizzando a loro carico la commissione del reato di possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli.

I militari della stazione di Salorno erano impegnati in un posto di controllo lungo la statale 12 quando hanno visto sopraggiungere una vecchia utilitaria bordeaux con due donne a bordo. Il capo servizio ha mostrato la paletta e fatto accostare l’auto.

Al controllo documentale dell’auto tutto regolare ma dalle anagrafiche delle donne una risultava “pulita” mentre l’altra era gravata da decine e decine di precedenti penali e di polizia contro il patrimonio. Una professionista del furto, specie in abitazione, il gita in Alto Adige. Con la fine dello smartworking aveva deciso di andare a casa degli altri, insomma.

I militari hanno quindi provveduto a perquisire il veicolo dal quale sono emersi grossi cacciaviti (più occultabili e giustificabili di un piede di porco ma altrettanto efficaci), guanti in tessuto, pinze, chiavi inglesi. Le donne sono quindi state portate in caserma e sottoposte a fotosegnalamento così da compiutamente identificarle in due italo-croate senza fissa dimora ma che anzi si spostano in tutto il nord Italia per “lavoro”.

Sono state denunciate in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Bolzano. Purtroppo non avendo una residenza, i carabinieri non hanno nemmeno potuto proporle per un rimpatrio con foglio di via obbligatorio, ma almeno hanno lasciato in caserma i ferri del mestiere (sottoposti a giusto sequestro).













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