Il progetto

Bolzano: degrado in piazza Vittoria, ristrutturazione più vicina

Bianchi: «Siamo al piano di fattibilità. Al piano terra uffici provinciali e sopra dai 50 ai 60 posti letto per lo studentato». Gli abitanti: «La sera qui ci sono bivacchi continui»

IL CASO Via Alto Adige, cancelli per fermare degrado e spaccio


Paolo Campostrini


Bolzano. Piazza Vittoria è il suo monumento ma, soprattutto, il suo palazzo ex Inps. Al piano terra c'era la vecchia libreria Cappelli e lo scalone che portava agli appartamenti era oggetto di visite guidate da parte dell'Ordine degli architetti: oggi c'è l'abbandono.

«Ogni sera vediamo i ricordi di chi ha passato qui la notte...», intende nei portici, la signora che passa in fretta e va verso casa. Poco meno di un anno fa è stato acquistato per gran parte dalla Provincia. Civico 39 della piazza, angolo corso Libertà 9. Prezzo: 13,5 milioni. «Un po' meno del costo di mercato» aveva osservato Arno Kompatscher al momento della stipula con l'Istituto di previdenza.

Oggi, dopo mesi, la domanda è: a che punto siamo? Risponde Christian Bianchi: «Siamo giunti allo studio di fattibilità», rivela l'assessore al Patrimonio. Il che è una buona notizia. Meno buona quella sui tempi: si dovrà attendere la configurazione dei costi complessivi di progetto. Che potrebbero essersi riassestati dall'anno scorso a oggi e dunque avere necessità di venire inseriti nella nuova cornice progettuale.

La quale è, invece, abbastanza definita: «Stiamo definendo il disegno tecnico per l'insediamento di uffici pubblici al piano terra e backoffice» aggiunge Bianchi. Saranno probabilmente quelli dell'Agenzia Alto Adige Riscossioni. Per quanto riguarda invece il piano superiore è avviata la quantificazione dei possibili alloggi che dovranno essere ospitati e ricavati dalla situazione precedente. E qui entriamo in uno degli snodi strategici che sono stati alla base della decisione di acquisto e che rivestono un contenuto politico: l'installazione nel palazzo di uno studentato diffuso.

Secondo quanto previsto dalla stessa Unibz, una collocazione ideale perchè posta a non molta distanza dall'università e a due passi dal progettato Polo bibliotecario poco oltre, in corso Libertà-via Longon. «Sarebbe una boccata d'ossigeno - dicono in ateneo - vista la drammatica carenza di posti letto che rischia di condizionare anche lo sviluppo dell'istituzione».

Secondo gli uffici del patrimonio provinciale gli alloggi posti a disposizione degli studenti dovrebbero assestarsi in un range tra i 50 e i 60. Altro elemento: davanti al palazzo dovrebbero sparire le auto per far posto ad un parcheggio sotterraneo che risponderà alle esigenze degli abitanti ma anche dei nuovi insediamenti previsti nell'area. Ma se ne parla da decenni. É probabile che, visto che il cantiere per il garage è previsto in partenza entro l'anno e entro l'inizio estate anche quello per il Polo bibliotecario, è probabile che anche la ristrutturazione del palazzo ex Inps possa avere lo stesso orizzonte temporale.













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