A Badia nuove licenze taxi e anche nuovi orari rigidi

Il consiglio comunale ha fissato dei “paletti” per una maggior offerta del servizio La presenza dovrà essere garantita 9 mesi all’anno e anche nelle ore notturne


di Ezio Danieli


BADIA. Nuovo regolamento a Badia - con disposizioni ferree per evitare i disagi più volti lamentati soprattutto dai turisti - per la concessione di licenze di autonoleggio, o per capirsi quello che di fatto è il servizio taxi. Le nuove regole sono state approvate l'altra sera dal consiglio comunale che ha anche rilasciato due nuove autorizzazioni. Dunque attualmente sul territorio comunale di Badia, con le due licenze che hanno avuto il benestare l'altra sera, sono una ventina gli autonoleggiatori. Si tratta di un numero che viene considerato più che sufficiente per svolgere il servizio, soprattutto nelle due stagioni turistiche. Ma proprio per il servizio taxi a livello locale, le lamentele, in questi ultimi periodi, sono aumentate a tal punto che il consiglio comunale è stato quasi costretto a rifare il regolamento.

Succedeva infatti, con una certa frequenza, che soprattutto i turisti si lamentassero perchè il servizio degli autonoleggiatori non era considerato all'altezza della situazione. Le lamentele riguardavano in particolare le presenze inadeguate in certe zone (passo Falzarego è una di queste) con i potenziali utenti che rientravano a fatica nei rispettivi alberghi.

«Le proteste sono state parecchie. Le abbiamo anche verificate e, preso atto che erano giustificate, abbiamo deciso di regolare il servizio di autonoleggio fissando dei paletti in modo tale da evitare i disagi lamentati»: chi parla è il sindaco Giacomo “Iacor” Frenademetz, che spiega i punti principali delle nuove regole. «Intanto il servizio, d'ora in avanti, dovrà essere garantito almeno per nove mesi all'anno. La richiesta agli autonoleggiatori è che siano a disposizione anche nelle ore notturne. Sono una ventina e quindi hanno la possibilità di gestire meglio la loro presenza sul territorio».

E in caso di inosservanza delle nuove regole? «Fatte le opportune verifiche - dice ancora il sindaco - e preso atto delle regole non rispettate, procederemo con la sospensione della licenza per arrivare, se le proteste dovessero continuare, al ritiro della stessa. Gli autonoleggiatori hanno la possibilità di autoregolarsi e quindi di assicurare un servizio capillare sull'intero territorio di Badia, dove il lavoro certo non manca, in particolare durante i mesi estivi e soprattutto in quelli invernali. Il nuovo regolamento punta a favorire questo servizio in modo da renderlo in sintonia con quelle che sono le esigenze».

Nella seduta consiliare sono stati affrontati anche diversi altri problemi che sono da considerare di ordinaria amministrazione: le relative delibere proposte dalla giunta sono state approvate, tutte, senza particolari osservazioni.

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