A Firenze per studiare l’italiano

La scelta di Anna e Teresa, studentesse del Fos - Marie Curie: un’esperienza di un anno via da casa


di Simone Facchini


MERANO. Anna e Teresa hanno le idee chiare e un bel po’ di spirito di iniziativa. Sanno quanto sia importante la conoscenza e la dimestichezza con le lingue straniere, in particolar modo per chi ha deciso di costruirsi una prospettiva professionale nel settore del turismo, indirizzo scelto nella frequentazione della scuola superiore, Fos-Marie Curie in lingua tedesca.

Ma trascorrere un anno in un istituto italiano per migliorare la lingua non bastava loro, e allora hanno preso il telefono e hanno chiamato Firenze, digitando il numero dell’istituto tecnico per il turismo Marco Polo.

È così che Anna e Teresa ora affrontano il nuovo anno scolastico nella città capoluogo della Toscana. Due già brave studentesse che hanno deciso di ingranare una marcia in più: arricchendo il curriculum ma anche imparando a vivere con disinvoltura, lontano da casa.

"Rimanere a Merano, magari all'indirizzo linguistico del liceo Gandhi, o all'Ite Battisti di Bolzano sarebbe stato più facile – spiegano le giovani - ma sentivamo il bisogno di staccarci completamente, per un periodo, dal nostro ambiente di origine”. “Tutto sommato - spiegano ancora le due studentesse, molto convinte delle loro scelte - in Alto Adige non ci sono tante occasioni per parlare italiano per una persona di madrelingua diversa e, tornando a casa la sera, avremmo comunque ripreso a usare il tedesco. A Firenze saremo veramente impegnate in un’autentica full immersion, un’esperienza formativa assolutamente interessante”.

La scelta di Firenze è scaturita attraverso un'amica, rimasta affascinata da una visita alla città. "Sapere di essere tutelate da una convenzione – proseguono Anna e Teresa – a suo tempo firmata tra la Fos e la scuola fiorentina ci dà sicurezza. Ma per il resto ci siamo mosse da sole: abbiamo trovato un convitto religioso che ci ospiterà e, durante le passate vacanze di Pasqua, ci siamo recate da sole a Firenze per visitare la scuola e conoscere il preside”.

L’impressione ricavata dal viaggio è stata del tutto positiva: “Ci è subito piaciuta la cordialità delle persone che abbiamo incontrato".

Per avere un'idea di cosa le aspettava hanno inoltre partecipato al progetto “Praktikum gemellato in italiano” della Fos, svolgendo il tirocinio obbligatorio di fine anno scolastico a Firenze: "Nelle ultime due settimane di maggio un gruppo di dodici ragazzi del Marco Polo ha lavorato presso aziende del settore turistico del Burgraviato, vivendo ospiti delle nostre famiglie. Le due settimane successive è avvenuto il contrario, ovvero noi meranesi abbiamo lavorato a Firenze, ospitate dalle nostre “colleghe” fiorentine".

E adesso il ritorno sulle sponde dell’Arno per un’esperienza di studio ben più duratura e strutturata: "Certo, famiglie e amici ci mancheranno, ma già in molti hanno promesso di venirci a trovare. Inoltre manterremo i contatti con la nostra scuola a Merano. Poi nella vita è importante viaggiare, conoscere le lingue e fare esperienze... e noi abbiamo deciso di non perdere tempo".

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