BOLZANO. Alla concorrenza si risponde con la moneta della qualità. E' questo il messaggio che arriva dalla serata dedicata alla sfilata dei lavori realizzati dai Maestri Artigiani acconciatori tenuta l’altro giorno nella scuola professionale di via Roma.

Un evento curato e giunto alla fine di un percorso difficile, lungo, ma appagante. Perchè per conquistarsi qualcosa bisogna cercare di raggiungerla ogni giorno. Non è facile maneggiare i capelli, anzi, è proprio affare delicato. Per tutte le implicazioni, anche psicologiche, che questo mestiere ha sulle clienti e sui clienti.

Ecco, dunque, che tra i tagli e le pieghe, i colori e i colpi di sole emerge quella voglia di distinguersi per la propria dote artigianale. «Questi sono professionisti – spiega l'insegnante Stella Falcomatà - che seguono un percorso molto complesso e lungo, con oltre 500 ore di teoria, pratica e pedagogia. Ieri era una giornata di passaggio dalla pratica al progetto: un orgoglio e una soddisfazione». E' stato, insomma, il momento di sublimazione nell'avvicinare l'estetica alla capacità professionale. Due elementi molto importanti per chi vuole fare questo mestiere e che bisogna essere in grado di coniugare. Tutto alla luce di un aumento dei saloni che è evidente e ha assunto ormai connotati internazionali. «Assolutamente - chiude Falcomatà - e in quest'ottica diventa molto importante distinguersi per professionalità. E' la strada per emergere”. (a.c.)

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