Acqua calda, pagheremo in base al consumo

Dal 2015 sarà obbligatorio rilevare il consumo effettivo del fabbisogno energetico per riscaldamento e acqua calda in edifici con più di quattro utenze (con concessione edilizia prima del 30 giugno 2000). Assicurati così risparmio di energia e ripartizione equa delle spese.



L'impegno della giunta provinciale per ridurre il consumo di energia e di emissioni di CO2 a tutela del clima in Alto Adige si concretizza nelle misure contenute nella "Strategia per il clima energia", che punta a ridurre il consumo energetico pro capite e l'utilizzo delle fonti energetiche fossili e per contro vuole favorire l'utilizzo delle fonti rinnovabili. Un ulteriore passo per attuare questa strategia è rappresentato dalla nuova direttiva provinciale sul rilevamento del consumo effettivo e sulla contabilizzazione del fabbisogno energetico per riscaldamento, raffrescamento e acqua calda sanitaria di ogni singola utenza. Attraverso questa misura diventa possibile aumentare l'efficienza energetica e garantire una più equa ripartizione delle spese.

La direttiva è pubblicata oggi sul Bollettino ufficiale della Regione: viene applicata in tutti gli edifici esistenti in Alto Adige con impianto centralizzato e con più di quattro utenze e che siano stati realizzati con concessione edilizia rilasciata prima del 30 giugno 2000. Ogni utenza dovrà essere dotata degli specifici contatori per misurare il consumo energetico e di acqua calda individuale.

"L'installazione degli strumenti di misurazione e di rilevamento anche in questi condomini garantisce una ripartizione delle spese più corretta, calcolata sulla base del consumo individuale di ogni utenza", sottolinea l'assessore Florian Mussner. Gli edifici posteriori alla data del 30 giugno 2000, invece, devono essere già dotati di sistemi di rilevamento individuale del fabbisogno energetico.

Il nuovo rilevamento del consumo effettivo e la contabilizzazione del fabbisogno energetico diventeranno obbligatori dal 1° gennaio 2015. L'installazione degli appositi sistemi di misurazione beneficia di un contributo provinciale nella misura massima del 30% dei costi ammissibili, "un aiuto che vuole incentivare una rapida applicazione delle nuove direttive", sottolinea l'assessore Mussner. Per beneficiare dei contributi va presentata richiesta prima dell'inizio dei lavori e le fatture devono essere anteriori al 1° gennaio 2015. Le domande vanno presentate all'Ufficio provinciale risparmio energetico.

Tutte le informazioni sono disponibili sul web all'indirizzo www.provincia.bz.it/agenzia-ambiente/energia/rilevamento-consumo-effettivo-fabbisogno-energetico.asp













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