Aeroporto: Alitalia e Lufthansa in pole

Abd ha iniziato le prime consultazioni. La compagnia tedesca può entrare in gioco con il Dash 8-400 della Austrian Airlines


di Massimiliano Bona


BOLZANO. Il presidente della Provincia Arno Kompatscher è già passato dalle parole ai fatti. Dopo aver promesso che presenterà a breve (entro febbraio?) «un piano di rilancio dell’aeroporto» ha incaricato Abd di sondare il mercato per capire quali vettori sono disponibili a subentrare a Darwin-Etihad già a partire dal prossimo 18 giugno. Un compito difficile - questo è bene sottolinearlo - perché le compagnie affidabili e con aerei adatti a coprire la tratta Bolzano - Roma sono una decina a livello europeo. Kompatscher si è peraltro subito detto fiducioso perché «la rotta per la capitale - ha sottolineato lunedì - si finanzia da sola».

Le due prime scelte. La Provincia, intenzionata a indire a breve un nuovo bando, a seguito anche delle forti pressioni del mondo economico, sa di avere almeno due “prime scelte” e sei o sette soluzioni tampone. Nel primo caso sarebbe garantito il collegamento per la capitale per il medio-lungo periodo mentre nel secondo bisognerebbe accontentarsi di un compromesso al ribasso in attesa di tempi migliori.

Ecco allora che in pole position - vista la flotta disponibile - partono Austrian Airlines (e la controllata Tyrolean Airways, società del gruppo tedesco Lufthansa Konzern) ma anche Alitalia, società partecipata al 49% da Etihad Airways. La compagnia austro-tedesca è solida e dispone di un mezzo ideale - il «Dash 8-400» con 76 posti - per atterrare da subito all’aeroporto Bolzano-Dolomiti. Austrian Airlines è, tra l’altro, già in affari con l’Alto Adige, visto che garantisce i voli estivi con Aveo Tours con collegamenti molto apprezzati con Olbia, Cagliari, Catania e Lamezia. Austrian Airlines, inoltre, ha già dato conferma di voler coprire anche nel 2015 tutti i voli estivi (almeno 5 mila passeggeri). Alitalia, invece, ha nella sua flotta un jet «Embraer 170» da settanta posti che potrebbe già atterrare (seppur con qualche difficoltà) anche su una pista da 1.294 metri. Alitalia, tra l’altro, grazie alla partnership con Etihad ha il vantaggio di conoscere bene il potenziale giro d’affari. Una terza opzione, ma solo per una soluzione ponte, potrebbe essere la romena Carpatair.

Il confronto Dairwin-Air Alps. Molti si stanno chiedendo ancora i motivi reali della disdetta anticipata di Darwin-Etihad Regional. Tra le possibili chiavi di lettura ci sono sia l’elevato numero di cancellazioni per le condizioni meteo che l’incapacità di fidelizzare la clientela. A questo scopo può aiutare un confronto tra Darwin e Air Alps, il vettore che l’ha preceduta. La percentuale di annullamento dei voli per la capitale è stato dello 0,8 circa per Air Alps e sfiora il 10 per Darwin. Nei voli "point to point" da Bolzano a Roma Air Alps aveva uno zoccolo duro di circa 40 mila passeggeri l'anno. Poco meno della metà proseguiva poi per altre destinazioni. Più o meno la metà dei passeggeri di Darwin fa invece il biglietto da Bolzano a Roma mentre la parte restante prosegue per altre destinazioni (maggiore diversificazione). Chi subentrerà dovrà pertanto essere in grado sia di fidelizzare la clientela che di diversificare il target.

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