Affitti, la Provincia rinegozia i contratti

Mussner: «Vogliamo risparmiare 500 milioni. Siamo partiti dal palazzo del personale in via Renon»



BOLZANO. La Provincia è sempre alla ricerca di nuove risorse finanziarie e questa volta è riuscita a racimolare 200 mila euro dalla rinegoziazione dei contratti di affitto di alcuni dei maggiori palazzi provinciali. «Questo - assicura l’assessore provinciale competente Florian Mussner - è solo l’inizio. Stiamo esaminando, da capo, i contratti di 2-300 immobili e contiamo, nel medio periodo, di risparmiare almeno mezzo milione di euro. A darci questa possibilità è una legge statale in materia che consente la rinegoziazione a fronte dei mutati valori di mercato».

E tra i palazzi per i quali la rinegoziazione è già stata conclusa c’è ad esempio quello che ospita il personale in via Renon: «In questo caso il risparmio annuo sarà di 60-65 mila euro, a fronte di una cifra complessiva che si aggirava sui 700 mila euro circa». Per gli affitti di immobili la Provincia ha a bilancio per il 2014 5,2 milioni contro i 5,4 del 2013. «In alcuni casi gli immobili sono stati anche dismessi grazie ad un’oculata razionalizzazione», sottolinea Mussner.

Sono cinque, intanto, i palazzi che ospitano settori della pubblica amministrazione ad essere entrati sotto la lente d'ingrandimento dell'ufficio estimo. L'obiettivo raggiunto, reso possibile da una legge statale, è stato quello di rivedere al ribasso i contratti di locazione adeguandoli alle cifre di mercato. «Il risparmio - ha precisato il vicepresidente Christian Tommasini - è del 10%».

Per ora ad essere coinvolti in questo processo di revisione sono i locali che ospitano l'ufficio personale della Provincia in via Renon 13, a Bolzano, la Corte dei Conti, Alto Adige Marketing e alcuni uffici del museo Archeologico situati in un edificio adiacente alla "casa" di Ötzi. Ad essi si aggiunge inoltre l'aula magna di una scuola superiore di Merano ospitata all'interno dell'ex cinema Ariston di via delle Corse. Tra le controparti contattate dalla Provincia ci sono l’Habitat, la Raiffeisen, Florian Trafojer e società Centro Ariston snc. «La stessa Corte dei Conti ci ha dato una mano - sottolinea l’assessore provinciale Mussner - perché ha rinunciato ad una parte dei locali che aveva ha disposizione. E ovviamente non possiamo che ringraziare». «La revisione dei contratti di locazione in essere per adeguarli alla realtà di mercato - ha spiegato invece Tommasini - è un'opportunità prevista da una recente legge nazionale, e l'ufficio estimo ha provveduto ad analizzare la situazione avviando poi le necessarie trattative con i proprietari degli immobili. L'obiettivo raggiunto è un concreto atto di risparmio: la Provincia, infatti, per quanto riguarda questi contratti di locazione, spenderà circa il 10% in meno rispetto ad oggi». L’iter burocratico per arrivare ad una rinegoziazione dei singoli contratti è dunque solo all’inizio. Di sicuro la Provincia conta di ottenerne il massimo vantaggio economico possibile. (max)

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