Alcol: scatta il divieto notturno 

Comune. La giunta ha approvato la modifica del regolamento di polizia urbana, per garantire la quiete pubblica dopo una certa ora La misura pensata in particolare per piazza Erbe: il sindaco potrà vietare nelle strade e nelle piazze il consumo e la detenzione di bevande



Bolzano. È pensato per piazza Erbe che al momento è il sito che dà maggiori problemi, ma si può estendere anche ad altre strade e piazze problematiche il divieto di consumare e detenere sostanze alcoliche nelle ore notturne.

La giunta comunale, nella riunione di ieri mattina, ha approvato all’unanimità la parziale modifica del Regolamento di polizia urbana che dovrà ora passare al vaglio del consiglio comunale: «Per assicurare la quiete pubblica - questo il testo della modifica - il sindaco può vietare nelle strade e piazze pubbliche, eventualmente eccettuando le aree concesse per l'occupazione pubblica, il consumo e la detenzione di bevande alcoliche in orario notturno».

Dopo il via libera dell’aula, il sindaco potrà emettere le relative ordinanze.

La misura verrà applicata innanzittutto alla zona di piazza Erbe (ma non solo), da dove da anni ormai arrivano le proteste dei residenti esasperati perché - soprattutto nelle notti d’estate - non si chiude occhio.

Urla, schiamazzi. Eccessi che, al mattino, si traducono in strade e marciapiedi trasformati in immondezzai.

L’ipotesi iniziale, per altro non accantonata, era quella di vietare in particolare ai locali della parte alta di piazza Erbe (verso via Streiter e via Francescani) di servire bevande, dopo mezzanotte, ai clienti seduti nei tavolini esterni; mentre avrebbero potuto farlo fino all’una, all’interno.

Una soluzione questa contestata da più parti in quanto soprattutto i giovani e i giovanissimi, non avendo grosse disponibilità economiche, gli alcolici li comprato direttamente al supermercato.

Gli abusi alcolici

Mandano l’amico maggiorenne del gruppo nel negozio sotto casa a fare rifornimento di superalcolici di scarsa qualità, ma con alta gradazione alcolica. Quindi, con le bottiglie negli zaini, si danno appuntamento in centro storico e in particolare in piazza Erbe, punto di ritrovo dei bolzanini un po’ di tutte le età.

Nei locali spesso e volentieri neppure ci entrano, perché non se lo possono permettere. Bevono stando in strada e si ubriacano.

A volte non si rendono neppure conto che stanno esagerando. E capita che più d’uno, soprattutto nei finesettimana, si ritrovi a finire al pronto soccorso dell’ospedale San Maurizio.

La modifica del Regolamento di polizia urbana permetterà al sindaco Renzo Caramaschi di emettere un’ordinanza che - dopo una certa ora la sera - non consentirà più di consumare e detenere alcolici nelle strade e nelle piazze cittadine.

I divieti

Nell’ordinanza il sindaco dovrà però specificare dove si applicano i divieti, visto che non si possono estendere a tutto il territorio cittadino.

«Io - ci tiene a specificare l’assessora verde Maria Laura Lorenzini - ho votato a favore della modifica del regolamento. Ma sono contraria a penalizzare piazza Erbe, perché è un luogo di aggregazione importante per i giovani».

È facile prevedere che quando la delibera arriverà in consiglio scoppieranno le polemiche, secondo il vicesindaco Christoph Baur però non dovrebbero esserci problemi a far approvare il testo.

«Ne abbiamo discusso in maggioranza - assicura - e tutti erano d’accordo». L’intenzione è quella di approvare l’integrazione del Regolamento di polizia urbana prima dell’inizio dell’estate, per evitare le ennesime proteste di chi abita in centro storico. Il divieto basterà a garantire la quiete dei residenti? Questo è ciò che si augura la giunta.















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