Alla ricerca di cibo per aiutare i più bisognosi

Sono attivi anche a Brunico i volontari del progetto «Cacciatori di briciole» Raccolgono panini e dolci non venduti nei locali pubblici e li offrono ai poveri


di Marco Pellizzari


BRUNICO. Si chiamano “Cacciatori di briciole” e sono i volontari che partecipano all’omonimo progetto avviato nel 2013 a Bolzano da Christian Bacci, coordinatore provinciale dall’Associazione “Volontarius”. Nata nel 1999, essa si rivolge attraverso diversi progetti a chi vive in condizioni di povertà e ai margini della società. Oltre che a Bolzano, l’attività di “Volontarius” si è estesa a Merano, Vipiteno, Brennero e, dall’estate scorsa, anche a Brunico proprio con il progetto “Cacciatori di briciole” sostenuto attivamente anche dalla Comunità comprensoriale e dal Comune.

Ha lo scopo di combattere lo spreco alimentare, raccogliendo da bar, panifici e supermercati ciò che a fine giornata rimane invenduto ed è destinato ad essere buttato. Quanto si raccoglie viene distribuito, anche attraverso altre associazioni operanti nel sociale, a persone bisognose.

Al momento sono attivi 8 volontari che a turno, due volte a settimana, muovendosi in bicicletta fanno il giro degli esercizi commerciali e raccolgono pizzette, panini e dolci. “I nostri fornitori sono attualmente 5 panifici, 3 esercizi di pizza al taglio e 1 supermercato. È veramente ammirevole come veniamo accolti con entusiasmo e desidero ringraziare tutti per la loro generosità”, afferma Marilena Tomasoni, referente del gruppo di Brunico.

I volontari entrano in azione un quarto d’ora prima della chiusura serale dei negozi. Quanto viene raccolto viene distribuito dai “cacciatori di briciole” nella stessa serata. I destinatari finali sono famiglie locali che si trovano in stato di necessità.

Il tutto avviene attraverso canali non ufficiali, ma anche collaborando con associazioni onlus che operano nel sociale, come ad esempio “LeO” della Caritas, nota per l’attività di banco alimentare. Periodicamente tra i destinatari ci sono anche i profughi alloggiati al Convitto San Giuseppe.

Il gruppo “Cacciatori di briciole” è una realtà che si sta espandendo, sia per quanto riguarda il numero di fornitori che per i destinatari ed è alla ricerca di ulteriori volontari. L’obiettivo è riuscire a raggiungere sempre più coloro che si trovano veramente in difficoltà, che spesso sono anche quelli che più difficilmente si espongono chiedendo di essere aiutati.

Dal settembre 2015 sono ormai 2000 le “briciole”, così si definiscono panini, pizzette e quant’altro, raccolte e ridistribuite dai volontari brunicensi. Chi fosse interessato a diventare “cacciatore di briciole” può contattare i volontari che incontra per strada o la coordinatrice all’indirizzo mail marilena.tomasoni@volontarius.it.

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