Alto Adige: nel 2011 censimento etnico riservato ai cittadini italiani

Il 2011 sarà l'anno del censimento etnico in Alto Adige. Con una novità rispetto al passato: gli stranieri residenti in provincia di Bolzano saranno esclusi



BOLZANO. Il 2011 sara' l'anno del censimento etnico in Alto Adige. Con una novità rispetto al passato: gli stranieri residenti in provincia di Bolzano saranno esclusi.

La dichiarazione anonima a fini statistici per stabilire la consistenza dei gruppi linguistici, tramite la quale applicare poi il principio della proporzionale etnica, verrà chiesta solo ai cittadini di nazionalità italiana residenti in Provincia di Bolzano.Lo ha deciso la giunta provinciale.

''Si tratta del sistema più onesto per valutare la consistenza dei gruppi linguistici - ha spiegato il presidente della giunta altoatesina Luis Durnwalder - se avessimo seguito una delle possibilità previste dalla legge, e avessimo ''aperto'' il censimento anche a tutti i cittadini di Paesi aderenti all'Unione europea che risiedono in Provincia di Bolzano, il gruppo linguistico italiano e quello ladino avrebbero rischiato di subire una notevole flessione''.

Nel corso dell'anno, dunque, i cittadini altoatesini saranno chiamati a rendere la propria dichiarazione di appartenenza linguistica in forma anonima. La dichiarazione sarà utilizzata esclusivamente a fini statistici per valutare la consistenza dei singoli gruppi linguistici tramite la quale applicare poi il principio della proporzionale nel settore pubblico.

La dichiarazione personale di appartenenza linguistica, che esula dal censimento, può invece essere fatta indipendentemente dagli obblighi del censimento, e deve essere depositata presso il Tribunale.

La dichiarazione potrà essere modificata ma, per evitare un utilizzo strumentale di essa, bisognerà attendere 18 mesi prima di poter presentare il certificato che attesta il cambiamento di gruppo linguistico.













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