Alto Adige: sondaggio, i tirolesi austriaci bocciano riunificazione e doppio passaporto per i sudtirolesi

Un sondaggio condotto dal quotidiano austriaco Tiroler Tageszeitung fra i tirolesi dice che due terzi degli interpellati non è d'accordo



BOLZANO. Doccia fredda da Oltrebrennero per chi in Alto Adige chiede la riunificazione del Tirolo storico: un sondaggio condotto dal quotidiano austriaco Tiroler Tageszeitung fra i tirolesi dice che due terzi degli interpellati non è d'accordo.

Scetticismo anche per la richiesta del doppio passaporto (Italia-Austria) per gli altoatesini. L'aspirazione all'abolizione politica del confine del Brennero non sembra incontrare molti fautori nella regione austriaca del Tirolo: nel sondaggio il 64% degli interpellati si dice infatti contrario.

Dall'anno scorso il numero dei favorevoli è calato di 10 punti percentuali. Stessa sorte anche per l'ipotesi di concedere il passaporto di Vienna accanto a quello di Roma agli altoatesini (ma la proposta lanciata in Alto Adige prevede anche i cortinesi): solo il 27% dei tirolesi è favorevole.

Tra i sostenitori della doppia cittadinanza figura il deputato dei Popolari Hermann Gahr, che al Parlamento di Vienna è il portavoce della comissione per la questione altoatesina: Gahr si dice ''leggermente irritato'' nei confronti della giunta provinciale di Bolzano (Svp-Pd), rimproverandole di non essere intervenuta con maggiore incisività a Vienna per caldeggiare il doppio passaporto, che del resto è visto con grande scetticismo dal mondo politico austriaco, anche perché potrebbe comportare il diritto all'elettorato per i sudtirolesi con uno spostamento degli equilibri partitici a livello nazionale.













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