Armin Zoeggeler portabandiera della nazionale alle olimpiadi di Sochi 2014

Il meranese è l’italiano che ha vinto più gare di Coppa del Mondo negli sport invernali, davanti a Patrick Pigneter ed Alberto Tomba



BOLZANO. Il campione indiscusso di slittino sarà il portabandiera della nazionale italiana per le olimpiadi invernali. “Il cannibale” Armin Zoeggeler è nato a Merano il 4 gennaio 1974.

Ha vinto la medaglia d’oro olimpica in due occasioni: nel 2002 a Salt Lake City e nel 2006 a Torino. Ha conquistato l’argento a Nagano nel 1998 e il bronzo a Lillehammer nel 1994 e a Vancouver nel 2010. Ha inoltre vinto sei medaglie d’oro mondiali, ed ha conquistato dieci volte la Coppa del Mondo di slittino (le ultime sei consecutivamente). Viene considerato uno degli sportivi più grandi e vincenti di sempre, sicuramente il migliore slittinista di tutti i tempi, guadagnandosi l’epiteto di «il Cannibale».

È l’italiano che ha vinto più gare di Coppa del Mondo negli sport invernali, davanti a Patrick Pigneter ed Alberto Tomba. Zoeggeler è cresciuto a Foiana, una frazione del comune di Lana e roccaforte dello slittino su pista naturale. Ha due figli: Nina e Thomas. Ha iniziato a gareggiare da ragazzino, vincendo a 14 anni la Coppa del Mondo juniores.

Pur penalizzato dalla completa assenza in Italia di piste per slittino (la prima è stata costruita per Torino 2006, quella di Cortina non è omologata per lo slittino), è diventato uno degli atleti più forti del mondo nella sua specialità. Ai Giochi Olimpici è sempre andato a medaglia ed ha vinto inoltre sei campionati mondiali, dieci coppe del mondo di slittino e due campionati europei, l’ultimo il 13 gennaio del 2008 sul budello di Cesana Pariol, lo stesso in cui bissò il titolo olimpico a Torino 2006.

Ha il primato assoluto di vittorie individuali in Coppa del Mondo dal 21 gennaio 2007 ad Altenberg, quando ottenne la sua vittoria numero 34, superando così il record precedente, detenuto ex aequo dal tedesco Georg Hackl e dall’austriaco Markus Prock. Il 5 febbraio 2008 è stato promosso al grado di vice brigadiere dell’Arma dei Carabinieri, per meriti sportivi. Il 14 febbraio 2010, grazie alla vittoria della medaglia di bronzo ai XXI Giochi olimpici invernali di Vancouver, diviene il primo atleta italiano ad essere riuscito ad andare a medaglia in 5 olimpiadi consecutive in gare individuali, eguagliando Georg Hackl.













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