Arriva il padiglione di neve mobile: lo hanno inventato a Bolzano

Se le persone non vanno sulla neve, allora la migliore neve altoatesina andrà dalle persone. Per esempio, nelle grandi città e nei parchi divertimenti del mondo



Il Cluster sports & winterTECH presenta la novità mondiale alla Prowinter: un padiglione di neve mobile – il cosiddetto “Mondo delle avventure sulla neve” che può essere montato e smontato come un tendone da circo a costi molto contenuti. Questa novità mondiale è stata progettata dal team di architetti altoatesini della Haller & Ohnewein in collaborazione con il Cluster sports & winterTECH del TIS innovation park e presentata nel corso della fiera specializzata Prowinter a Bolzano.

«Si, realizzare il Mondo delle avventure sulla neve è tecnicamente fattibile», è la chiara conclusione dell’architetto Andreas Haller e di Thomas Egebrecht, manager del Cluster sport & winterTECH, emersa nel corso della presentazione dello studio di fattibilità a Bolzano.

Il Mondo delle avventure sulla neve potrebbe offrire una superficie innevata corrispondente alla grandezza di due campi da tennis (600 metri quadrati) su cui soprattutto i bambini potrebbero scoprire com’è entusiasmante scatenarsi sulla neve – addirittura con temperature esterne che arrivano fino a 18 C°. E naturalmente oltre alla neve, il padiglione potrebbe offrire anche un’area dedicata alla gastronomia.

Una combinazione tra un container e un tendone permette di montare e smontare il padiglione di neve mobile in poco tempo. Ed è proprio questa la particolarità del Mondo delle avventure sulla neve: se i padiglioni dello sci tradizionali sono installazioni fisse che si trovano spesso lontane del centro delle città, il padiglione di neve mobile del Cluster sports & winterTECH può essere allestito direttamente nel centro delle stesse. Affinché la superficie innevata del padiglione resti però anche bianca, durante la notte può essere prodotta neve fresca in un’ atmosfera climatizzata.

I costi di costruzione del padiglione di neve si aggirano intorno ai 1,4 milioni di euro. Per i costi annuali di gestione si stima poco più di mezzo milione di euro per stagione. Gli "ideatori" del Mondo delle avventure sulla neve si aspettano da 600 a 800 visitatori al giorno, che in termini di fatturato equivale da 1,2 fino a 2 milioni di euro per stagione. Con questo ritmo i costi di investimento verrebbero ammortizzati già dopo due o tre anni e che al più tardi a partire dal quarto anno potranno essere registrati i primi guadagni.

Resta ancora una questione da chiarire: chi acquisterà il progetto del Mondo delle avventure sulla neve? Chi sono i potenziali clienti?

Soprattutto le città nelle zone ad alta concentrazione urbana sono interessanti per la collocazione del padiglione. Ad esempio in Germania secondo uno studio ci sono circa 16 milioni di persone che praticano gli sport invernali: soltanto nelle regioni metropolitane di Hannover sono quattro milioni. Secondo le stime in questa zona ci sarebbero intorno a 800.000 potenziali clienti per il Mondo delle avventure sulla neve. Lo stesso vale per Roma o Milano in Italia.

I city-Manager che sono alla ricerca di un’offerta sensazionale per la stagione invernale potrebbero trovare in questa novità una proposta allettante. Un potenziale ancora più grande potrebbero offrire i parchi di divertimento, a tema e per il tempo libero di tutto il mondo.

«Per quanto riguarda i visitatori dobbiamo dire con chiarezza che il Mondo delle avventure sulla neve non è un padiglione per lo sci in cui si scia su piste blu, rosse e nere»„ spiega Thomas Egebrecht del Cluster sports & winterTECH.

«Con il Mondo delle avventure sulla neve vogliamo offrire soprattutto a famiglie con bambini piccoli che abitano nelle grandi città la possibilità di fare esperienza con la neve davanti alla porta di casa», conclude Egebrecht. Attraverso questa esperienza con la neve, ludica e stimolante per i sensi, si vuole far venire voglia di neve. In questo ci si ripromette anche di conquistare per l’Alto Adige i turisti invernali di domani.

Ancora più importante è che l’Alto Adige in relazione al Mondo della avventure sulla neve venga comunicato in modo chiaro e inequivocabile come paradiso naturale con le migliori condizioni di neve. Anche dal punto di vista gastronomico l’Alto Adige si presta ad essere comunicato come terra del gusto d’eccellenza, conclude Egebrecht. E naturalmente non bisogna sottovalutare queste considerazioni quando si pensa al futuro.

Finora di certo c’è questo: il Mondo delle avventure sulla neve è tecnicamente ed economicamente fattibile e con questo concetto innovativo nato in Alto Adige si possono raggiungere potenziali clienti in tutto il mondo.













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