Asm: servizi okay ma l’energia costa un po’ troppo

Presentati i risultati del sondaggio fatto tra 200 utenti Il direttore: «I prezzi dell’elettricità non li fissiamo noi»


di Tiziana Campagnoli


BRESSANONE. I brissinesi hanno una buona impressione dell'Asm: si dicono soddisfatti della qualità dei servizi offerti, ma mentre ritengono buono il rapporto qualità prezzo relativamente a rifiuti, acqua e teleriscaldamento, una buona fetta, il 59%, critica il costo dell'energia elettrica ritenendolo troppo caro. I vertici dell'Asm, il presidente Peter Winkler e il direttore Wolfgang Plank, hanno presentato ieri i risultati del sondaggio di gradimento effettuato nel 2012 attraverso un'intervista ad un campione di 200 utenti scelto tra la clientela di ogni ceto e settore e si sono detti soddisfatti, garantendo che i dati rappresentano un incentivo a migliorare ulteriormente i servizi offerti, possibilmente a prezzi sostenibili. «L'indagine sulla qualità dei servizi ha confermato l'alto livello qualitativo dei servizi gestiti dall'Asm – ha spiegato il direttore Plank – Nonostante un clima generale negativo a causa della situazione economica siamo infatti riusciti a mantenere alto il consenso tra i cittadini. A parte il valore medio di 8,4 (scala di voto tra il 5 ed il 10) riconosciuto alle prestazioni, emergono degli aspetti molto interessanti. Ad esempio, il comportamento della clientela rispetto all'utilizzo dell'acqua potabile è cambiato molto negli ultimi anni. Se nel 2010, infatti, solo un 57% utilizzava l'acqua del rubinetto, nel 2012 il valore è salito al 79% a comprova che i clienti apprezzano l'ottima qualità dell'acqua fornita. Anche l'ampia discussione sulle tariffe, spesso definite alte, non trova riscontro nella maggioranza della clientela. Quasi il 70%, infatti, è del parere che i prezzi fatturati sono rapportati alla prestazione e alla qualità. Solo nel settore dell'energia elettrica un 59% di persone ha definito i prezzi troppo cari, ma purtroppo la cosa non dipende da noi visto che l'Asm non produce ma distribuisce soltanto e quindi non può controllare i costi». Andando ai dati più interessanti del sondaggio, vediamo che nel settore “nettezza urbana”, l'85% degli intervistati ritiene ottima-buona la pulizia delle strade, un 56% ritiene un problema serio il fenomeno del “sacchetto selvaggio”, e il rapporto qualità-prezzo riceve un 7,7. Nel settore energia, il 96% degli intervistati si dice soddisfatto per la qualità del servizio ma un 59% ritiene troppo care le tariffe. Nel settore acqua e fognatura, un 98% si ritiene soddisfatto per la qualità dell'acqua, il 79%, in salita rispetto agli anni passati, afferma di utilizzare l'acqua del rubinetto, e le tariffe ricevono un voto di 8,5. Infine il teleriscaldamento, che soddisfa il 98% degli intervistati e riceve un 7,8 come voto riguardo alle tariffe. L'Asm, dunque, si dice soddisfatta e ieri ha anche presentato ufficialmente il proprio sito dedicato ai clienti. «Attraverso il link “https://portal.swb-asmb.it/” i clienti potranno registrarsi e accedere così all'area clienti – hanno spiegato i responsabili dell'Asm, Petra Markart e Andreas Frena – Con un clic si riuscirà ad accedere alle fatture, ai consumi, alle misurazioni e quindi ad avere sempre chiara la situazione relativa alle varie utenze».

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