BRUNICO. L’accusa è di patrocinio infedele aggravato da grave danno patrimoniale arrecato al cliente. A esserne colpito è un noto avvocato di Brunico, Leopold Tasser, che ora è stato chiamato dalla Procura a risponderne in Tribunale e all’Ordine professionale.
 La vicenda risale al 2007, quando si concluse una causa avviata a seguito di un incidente sciistico che uno sciatore pusterese intentò, attraverso lo studio legale dell’avvocato Tasser, per vedere riconosciute le sue ragioni ed i danni subiti.
 La sentenza del Tribunale diede ragione e riconobbe allo sciatore tutelato dall’avvocato Tasser un risarcimento del danno subìto per un ammontare di 50 mila e 200 euro. Una somma comunque considerevole, pur in presenza del grave incidente, che la controparte versò puntualmente allo studio legale del patrocinante ma che però lo sfortunato sciatore non riuscì mai ad incassare perché, secondo le accuse di cui oggi l’avvocato è chiamato a rispondere dal banco degli imputati, il legale trattenne sul suo conto personale il denaro incassato in nome e per conto del cliente in forza della sentenza del Tribunale, senza mai versarlo al legittimo proprietario.
 Passato qualche tempo e non ottennendo risposte soddisfacenti da quello che era il suo legale, il pusterese danneggiato decise di rivolgersi ad un altro studio legale, stavolta quello dell’avvocato Michael Forer di Bolzano, per cercare di rientrare in possesso di quanto gli spettava di diritto e per chiedere ragione alla magistratura del comportamento del professionista brunicense. La Procura della Repubblica di Bolzano, valutata la querela e gli atti che le sono stati sottoposti, ha chiesto ed ottenuto il rinvio a giudizio del legale brunicense, informandone contestualmente, come vuole in questi casi la procedura, anche l’Ordine professionale degli Avvocati della Provincia di Bolzano per le decisioni ed i provvedimenti di sua spettanza. Il processo, iscritto a ruolo presso il Tribunale di Brunico nell’udienza penale dello scorso 12 gennaio, ha subito un doppio rinvio perché, come conferma lo stesso avvocato Forer, costituitosi immediatamente parte civile, «ora la nostra attuale controparte ha manifestato l’intenzione di risarcire il danno materiale procurato al mio assistito, chiedendo un po’ di tempo per racimolare la somma dovuta».
 Una prima tranche dei 50 mila euro, cui si andranno anche ad aggiungere gli interessi legali e le spese, pare sia stata già versata al creditore, mentre il Tribunale ha concesso tempo fino al 2 marzo prossimo, data per la quale è stata fissata la prossima udienza, per il completo risarcimento alla parte civile.