La spessa coltre di fumo irrita gli occhi degli agricoltori. Il sindaco di Vadena: «No all’inquinamento»

Beati: «Sostanze urticanti dai gokart»

Vadena, proteste per le nubi blu che fanno fuggire i contadini dai campi


Massimiliano Bona


VADENA. «Una nube di fumo blu si leva dal Safety Park quando circolano kart e moto da cross»: a lanciare l'allarme è il sindaco Beati, che vuole fare intervenire l'Appa e l'ufficio igiene. «Immagino si tratti di additivi, che hanno già fatto scappare i clienti di due agritur in zona Cervo». A supportare la denuncia del primo cittadino di Vadena è una foto scattata da una residente della zona, costretta a scappare dalla campagna - dove stava raccogliendo mele - per il fastidio agli occhi.

«È un fumo irritante - spiega Beati - e di colore bluastro. Oltre al problema dell'inquinamento acustico ora abbiamo anche quello dell'inquinamento atmosferico. Ci si prodiga tanto per contenere le polveri sottili nei grandi centri, da Bolzano a Bressanone, ma non si pensa ai disagi creati da strutture volute dalla Provincia in periferia». Quando sulla pista del Centro di guida sicura circolano Kart e Supermotard, anche nel fine settimana, il telefonino del sindaco di Vadena squilla senza sosta.

«Sono i residenti, soprattutto della zona Cervo, che si lamentano per rumori e fumo. Una situazione che in certe giornate è davvero insostenibile». Beati ha raccolto anche la denuncia di due imprenditori locali, uno di Vadena e uno di Laives, che in zona Cervo hanno aperto degli agritur. «I turisti prenotano pensando di trascorrere un periodo tranquillo in aperta campagna, ma poi devono fare i conti con rumori e inquinamento atmosferico. Diversi ospiti hanno anticipato la loro partenza proprio per questa ragione». Il sindaco di Vadena, peraltro, non se la prende con la Provincia.

Critica, infatti, i continui attacchi dei Verdi sulle difficoltà del Centro di guida sicura a raggiungere il pareggio di bilancio. «La direzione del Safety Park - continua Beati - sta facendo di tutto e di più per far quadrare i conti, anche perché incalzata dai ripetuti attacchi degli ambientalisti, che non pensano però alle conseguenze delle loro affermazioni. A rimetterci sono solamente gli abitanti di Vadena, che in certe giornate sono costretti a vivere in situazioni limite».

Il sindaco è favorevole al Centro, a patto però che non si esageri con manifestazioni ed eventi. «Questa struttura dovrebbe essere un investimento sociale in sicurezza e prevenzione, per sensibilizzare soprattutto le nuove generazioni a guidare con prudenza. La necessità dei manager della struttura di chiudere l'anno in pareggio implica invece solo un susseguirsi di eventi, con moto da cross e kart che girano indisturbati fino alle 18. Non intendo, però, subire passivamente questa situazione. Sto valutando se far intervenire l'Appa e l'ufficio igiene. Ormai il safety Park è diventato un problema di salute pubblica».

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