Bidoni del residuo su suolo pubblico: dal 31 luglio si paga

Nuova regolamentazione per l'occupazione del suolo pubblico con i contenitori per i rifiuti. Fino ad oggi, a seguito dell'introduzione del nuovo sistema di raccolta, era stata autorizzata, in via...



Nuova regolamentazione per l'occupazione del suolo pubblico con i contenitori per i rifiuti. Fino ad oggi, a seguito dell'introduzione del nuovo sistema di raccolta, era stata autorizzata, in via transitoria e previa istanza, la dislocazione sul suolo pubblico dei bidoni del residuo o dell'umido per quelle utenze che, a seguito di verifica parte degli uffici competenti, non risultavano avere spazi interni o esterni privati idonei o sufficienti.

A seguito della modifica regolamentare introdotta nei mesi scorsi, è ora necessario che queste utenze richiedano formalmente l'occupazione del suolo pubblico per il rilascio di una concessione decennale a pagamento. L'importo annuale varia in base alle dimensioni dei contenitori e quindi della superficie complessiva occupata. Chiunque abbia ottenuto tale autorizzazione provvisoria dovrà richiedere entro e non oltre il 31 luglio all'ufficio mobilità del Comune la concessione di occupazione del suolo pubblico utilizzando il formulario pubblicato sul sito del Comune. Chi ritiene che il numero di contenitori consegnati da Seab e fino ad oggi utilizzati sia in esubero rispetto alle proprie necessità, può valutare se richiedere l'occupazione in base alle proprie esigenze effettive, ritirando in questo caso sulla proprietà privata i contenitori in esubero. Entro il 31 luglio i contenitori per i quali non sarà richiesto il rilascio della concessione dovranno essere ritirati dal suolo pubblico, pena l'applicazione delle relative sanzioni.













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