Blitz antidroga Patteggiano tutti gli indagati

BOLZANO. Cinque giorni dall’arresto alla condanna per patteggiamento di tutti gli inquisiti. Qualche volta la giustizia è molto celere e da dimostrazione di assoluta efficienza. E’ quanto accaduto...



BOLZANO. Cinque giorni dall’arresto alla condanna per patteggiamento di tutti gli inquisiti. Qualche volta la giustizia è molto celere e da dimostrazione di assoluta efficienza. E’ quanto accaduto per gli arrestati nell’operazione antidroga portata a conclusione la scorsa settimana dai carabinieri della Compagnia di Egna con il coordinamento del sostituto procuratore Igor Secco. Ieri in occasione delle udienze di garanzia davanti al giudice Carlo Busato, tutti gli arrestati hanno definito la propria posizione. La condanna più pesante è stata patteggiata da Ridha Amamou, tunisino, domiciliato a Laives. A lui è stata inflitta una pena a 2 anni e 9 mesi di reclusione oltre ad una multa di 14 mila euro. Al fratello Abdelfattah (accusato della detenzione di meno droga) è andata meglio: 1 anno e 3 mesi e 3 mila euro di multa. Il terzo straniero coinvolto, Ali Hosni, ha patteggiato 1 anno e 2 mesi e tremila euro. Hanno patteggiato anche i quattro inquisiti italiani: A Jurge Sarto sono stati inflitti 10 mesi e 15 giorni di reclusione (con 3 mila euro di multa), a Gianfranco Favali è andato un anno (con 3 mila euro di multa), i fratelli Massimiliano e Mirco Manai, infine, hanno patteggiato un anno e tremila euro di multa e 10 mesi e 2 mila euro. Solo a quest’ultimo è stata concessa la sospensione condizionale.

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