BOLZANO

Bolzano, 25 anni dalla scoperta di Ötzi: tra novità e ricevimenti

Doppio appuntamento oggi all'Eurac e al museo archeologico per raccontare anche molti retroscena. Il ritrovamento per la provincia di Bolzano significa (anche)  milioni di visitatori da tutto il mondo



BOLZANO. Rimasti nascosti tra i ghiaccio della Val Senales per oltre 5mila anni, i resti della mummia del Similaun sono stati ritrovati il 19 settembre 1991. Da quel giorno, Ötzi non ha mai smesso di affascinare ricercatori, scienziati, media e persone di tutto il mondo, che continuano ad appassionarsi ad una scoperta semplicemente sensazionale.

Per festeggiare al meglio i 25 anni dell'uomo venuto dal ghiaccio, il Museo archeologico di Bolzano, presso il quale dal 1998 sono conservati i suoi resti, organizza un congresso, ma non solo. Su invito del presidente Arno Kompatscher, infatti, è in programma un ricevimento ufficiale al quale parteciperanno tutti coloro che in questi anni si sono confrontati con il "fenomeno" Ötzi, nonchè l'assessore ai musei Florian Mussner, la direttrice del Museo archeologico Angelika Fleckinger e la direttrice dei Musei provinciali, Karin Dalla Torre.

Per la provincia di Bolzano questa scoperta ha comportato anche un afflusso turistico e un giro d'affari (anche a livello di indotto) per milioni di euro. Buon compleanno Ötzi, dunque.













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