BOLZANO. Aprire il distributore di sigarette con un piede di porco e ripulirlo dei contanti e dei pacchetti all'interno. Questo il modus operandi dei ladri che hanno colpito pochi giorni fa i tabacchini di via San Quirino e viale Venezia in rapida sequenza.

Ieri notte (tra il 25 e il 26 agosto), però, gli uomini della squadra volante della questura di Bolzano, coordinati da Antonio Caliò, hanno fermato Suban Selmani, cittadina macedone di 28 anni, intenta a scassinare una macchinetta di un tabacchi in via Resia. Una volta visti i poliziotti Selmani ha cominciato a darsi alla fuga, ma ben presto è stata fermata dagli agenti che l'hanno identificata e portata in questura. Diversi i precedenti a suo carico, specialmente nei reati contro il patrimonio e nello spaccio di sostanze stupefacenti. Le indagini, adesso, chiariranno se è lei la responsabile anche dei due colpi identici messi a segno durante la settimana.

Lo scorso luglio Selmani, infatti, era stata sottoposta a regime di arresti domiciliari nell'ambito dell'operazione congiunta della polizia e dei carabinieri di Egna “Franco 2016” finalizzata a contrastare lo spaccio di eroina in città. Pochi mesi dopo è tornata a delinquere. (a.c.)