BOLZANO. Sorpresi mentre tagliavano le inferriate di un tabaccaio in via Milano non hanno potuto potuto dire nulla Issam Jamazi e Wissem Chniba, entrambi cittadini tunisini di 31 e 36 anni.

Grazie ad una segnalazione tempestiva, infatti, i poliziotti sono arrivati sul posto bloccando ogni via di fuga con le pattuglie. Gli agenti si sono accorti subito di due persone che, con fare sospetto, armeggiavano nei pressi del negozio. Jamazi e Chniba, fermati, avevano con sé due coltelli e due torce. L'arresto, dunque, è scattato per porto di oggetti atti ad offendere. Il questore Lucio Carluccio ne ha approfittato per sottolineare l'importanza della collaborazione con i cittadini.

Entrambi non sono nuovi ad episodi simili. Jamazi, per esempio, a settembre 2015 è stato fermato a Firmian con una borsa di oggetti trafugati dai garage. Risulta irregolare con divieto di dimora tanto che erano già state avviate le procedure per l'espulsione. Nel 2010 le forze dell'ordine lo avevano fermato con 21 grammi di eroina. A Ragusa, in Sicilia, gli era stata notificato l'arresto. Poco prima aveva preso a cazzotti in via Alessandria i poliziotti della squadra volante dopo essere stato trovato in possesso di 11 dosi di eroina ed un coltello. Chniba a marzo 2016 era stata arrestato perché stava rubando la merce in un furgone a Bolzano. Quando i poliziotti lo hanno fermato aveva addosso 50 euro in contanti ed un braccialetto d'argento. (a.c.)