GLI EFFETTI DELLA CRISI

Bolzano, centinaia di richiesteper pagare le multe a rate

Aumentano i casi di cittadini che chiedono a Equitalia di dilazionare le sanzioni


Davide Pasquali


BOLZANO. Rateizzazione delle contravvenzioni salate, tutt’altro che un caso sporadico: sono centinaia i bolzanini ad aver presentato la richiesta di rateo a Equitalia. E pure al comando dei vigili si sono presentati a decine. In qualche caso, poi, è stato il giudice di pace a imporre il pagamento a rate.
 Quello di Marino Vilardo non è un caso sporadico. Il cassintegrato bolzanino di cui abbiamo scritto ieri, già in panne nel tentativo di mantenere la famiglia con i suoi mille euro al mese, si è ritrovato sul groppone una contravvenzione di 800 euro per mancato pagamento dell’assicurazione rc auto; così, per risolvere, ha richiesto alla polizia municipale di poter saldare a rate, ma la legge non lo permette, almeno prima di sessanta giorni. E comunque si paga il doppio.
 Vilardo però non è l’unico. Una storia simile viene raccontata da Paul Pichler: «L’anno scorso a un certo punto sono rimasto senza soldi, così non ho pagato subito l’Rc. L’auto è rimasta in strada, ma ovviamente non la usavo. I vigili però non me l’hanno perdonata: in questi casi si dovrebbe tenerla in garage. Così mi è arrivata la multa. Ho presentato ricorso e, dopo diversi mesi, il giudice di pace mi ha dato torto, ma ha imposto alla polizia municipale di rateizzarmi gli 800 euro di multa. I vigili si sono adeguati, però volevano farmi pagare il doppio. Mi sono arrabbiato tantissimo. Alla fine hanno desistito».
 Non è un caso sporadico, il suo. Conferma il vice comandante dei vigili urbani, Martin Schwienbacher: «Tolto il caso Pichler - particolare perché nella sentenza il giudice non aveva specificato l’ammontare della contravvenzione, e quindi si doveva interpretare - indubbiamente la richiesta di rateizzazione è un fenomeno in notevole ascesa, dovuto alla crisi. In passato le richieste erano praticamente zero; c’era forse qualche extracomunitario che, fra paga bassa e affitto, non ce la faceva a saldare multe importanti. Negli ultimi tempi, invece, al nostro comando si sono presentate almeno una ventina di persone in grosse difficoltà». Cassintegrati, licenziati, o semplicemente chi arriva a fine mese al limite e non ha soldi per pagare supermulte. «Purtroppo - precisa - anche volendo non possiamo rateizzare il verbale prima dei 60 giorni, ossia finché non diventa un titolo esecutivo. Poi sì, e allora valutiamo le condizioni economiche e possiamo rateizzare, fino a 30 rate mensili. Se poi uno non paga alla data stabilita, la rateizzazione decade e occorre saldare in un’unica soluzione». Comunque sia, oltre alle contravvenzioni salate, «sono molti i cittadini che accumulano più verbali di minore entità. C’è chi, non pagandoli subito, arriva anche a mille o duemila euro. Lo sanno bene a Equitalia: negli ultmi mesi hanno una marea di richieste di rateizzazione».
 Conferma l’Ad di Equitalia Trrentino Alto Adige, Andrea Foglietti. «Le richieste sono centinaia. Il problema è che il Codice della strada non è stato adeguato: è entrato in vigore prima della crisi, e non permette la rateizzazione prima dei due mesi».













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