BOLZANO

Bolzano, consigliere grillino denuncia uno "scempio urbanistico"

La denuncia è di Paolo Giacomoni del Movimento 5 stelle bolzanino. Nel mirino una casa in costruzione in via Sant'Osvaldo, in zona parzialmente tutelata dalla normativa sugli insiemi



BOLZANO. In via Sant'Osvaldo a Bolzano sarebbe in atto un vero e proprio "scempio urbanistico": La denuncia è del consigliere comunale del Movimento 5 Stelle  Paolo Giacomoni che ha segnalato la costruzione di una casa in una zona parzialmente tutelata dalla normativa sugli insiemi. In sostanza il consigliere ha segnalato che questo edificio, quando sarà concluso, si troverà proprio  di fronte all'arco in pietra della storica passeggiata di San'Osvaldo (costruita ad inizio del secolo scorso), impedendo la vista  la vista sul quartiere  di San Giovanni in Villa, uno dei dodici  che formavano l'antico Comune di Dodiciville. Considerando che la passeggiata  è uno dei fiori all'occhiello  di Bolzano ed è ampiamente tutelata  dalla relativa scheda che ne definisce l'insieme, il consigliere comunale Giacomoni l'estate scorsa  aveva indirizzato all'assessore all'urbanistica  una interrogazione su come fosse stato possibile  che l'apposita  commissione di tutela degli insiemi  non avesse impedito questo scempio. Nella risposta l'assessore Christoph Baur affermava che il progetto di nuova costruzione non è stato sottoposto al ,parere dell'Organo di tutela degli insiemi "perchè la parte rientrante  nella scheda è del tutto marginale ed ininfluente". E' proprio questa considerazione ad essere contestata dal consigliere comunale grillino. Il cantiere è fermo da mesi. "Osservando il cantiere - afferma il consigliere Giacomoni -  risulta evidente a chiunque  che la demolizione di muretti e ringhiere  della semiterrazza che chiudeva idealmente la passeggiata  con vista sulla città non sarà per nulla ininfluente". Secondo il consigliere grillino  quando l'edificio sarà completato "lo scempio paesaggistico  apparirà in tutta la sua evidenza . Sarà l'ennesimo colpo al cuore  degli angoli più belli della città, soffocati dagli interessi  edificatori e da  un Comune che non riesce a mettere un freno, pur avendo tutti gli strumenti per farlo". Il consigliere lascia intendere l'intenzione di segnalare la questione alla Procura.













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