BOLZANO

Bolzano, fondi riservati: Durnwalder assolto dall'accusa di peculato

Pronunciata alle 14 la sentenza che riabilita l'ex governatore altotesino



BOLZANO. Riabilitato l'ex governatore altoatesino Luis Durnwalder: con una sentenza che non mancherà di far discutere è stato infatti pienamente assolto dall'accusa di peculato legata all'utilizzo dei fondi riservati (circa 70 mila euro l'anno).

Il pm Igor Secco - che è subentrato nella parte conclusiva dell'inchiesta all'ex procuratore capo Guido Rispoli - aveva chiesto la condanna a 3 anni di reclusione.

Grande soddisfazione, ovviamente, sia da parte dello stesso Durnwalder, che del suo legale Brandstaetter.

Durnwalder dopo l'assoluzione: "Felice, ma ho avuto paura"

La sentenza di assoluzione del tribunale di Bolzano. Gli avvocati di Durnwalder emozionati si abbracciano. Poi l'ex governatore dell'Alto Adige, felice, commenta: "Io ho fatto sempre il mio dovere, ho applicato sempre buon senso e trasparenza nell'uso dei fondi riservati. Ma a un certo punto ho avuto paura, perché senti queste accuse dei magistrati, le trovi scritte sui giornali e non sai mai se qualcosa non va bene formalmente". (video Claudia Fornari)

In mattinata nel corso delle repliche, il pubblico ministero Igor Secco aveva ribadito la richiesta di condanna a tre anni di reclusione per alcune spese che non sarebbe state giustificate in quanto non strettamente attinenti al ruolo istituzionale dell' ex governatore.Ricordiamo che la Corte dei Conti , in primo grado, ha condannato Durnwalder al pagamento di 385 mila euro, ritenendo alcune spese sostenute illegittime.













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