Bolzano, i negozianti protestano: "Manca una regia sugli eventi in Centro"

Contenti dell'enorme afflusso di gente in occasione del Festival del gusto, i commercianti del centro chiedono però un maggior coinvolgimento nell'organizzazione dei grandi eventi


Mirco Marchiodi


BOLZANO. Contenti dell'enorme afflusso di gente in occasione del Festival del gusto, i commercianti del centro chiedono però un maggior coinvolgimento nell'organizzazione dei grandi eventi per evitare inconvenienti come quello capitato ieri in via Grappoli. Domani molti commercianti del centro non terranno aperti i loro negozi nonostante la concomitanza del Festival del gusto. «Io - spiega Marco Balzari, titolare di Siste's - avevo addirittura chiesto la deroga prima che il Comune concedesse quella generalizzata, ma visto che in via Grappoli non si passa ho deciso di rinunciare». In via Grappoli, infatti, gli organizzatori del festival del gusto hanno pensato bene di organizzare la corsa delle cassette di mele. Si parte con una cassetta di mele trasformata in macchinina da piazza Municipio e sfruttando la pendenza in discesa si viaggia verso via Laurino. Tre gli appuntamenti previsti nel corso di ognuna delle tre giornate del Festival: dalle 11 alle 13, dalle 14 alle 16 e dalle 17 alle 18. «Il problema - spiega Nicola Dori di Dori Mode - è che durante queste ore via Grappoli è tutta transennata e il passaggio davanti ai nostri negozi diventa difficile». Dori, assieme ad altri negozianti (Balzari, Anna Auer di Orsolandia, Paolo Franchi di Schönhuber-Franchi) ieri mattina si è incontrato con i vertici della Confesercenti, il direttore Paolo Pavan e il presidente Domenico Sacco per affrontare la questione. «Ogni iniziativa che porta gente in centro è ben accetta - esordisce Sacco - ma c'è bisogno di una regia comune. I negozianti devono essere coinvolti nell'organizzazione, altrimenti rischiamo di ripetere errori come quello fatto qui in via Grappoli». Pavan ha subito contattato l'Eos, chiedendo che in futuro i negozianti possano essere parte attiva nell'organizzazione: «La risposta degli organizzatori - riferisce nel tardo pomeriggio il direttore di Confesercenti - è stata positiva e siamo convinti che episodi di questo tipo potranno essere evitati». Gli stessi negozianti hanno apprezzato che appena finite le corse con le cassette di mele le transenne siano state spostate, anche se oggi e domani l'inconveniente si ripeterà. La protesta della Confesercenti non è per nulla piaciuta all'Unione: «Siamo contro le polemiche scontate e tardive», attacca Pietro Perez, responsabile dell'associazione per Bolzano città. «Queste polemiche - prosegue - servono solo a danneggiare il grande valore e l'immagine di una manifestazione importante come il festival del gusto. Da parte nostra, siamo intervenuti senza inscenare proteste inoltrando per iscritto una precisa critica sia all'Eos come organizzatore dell'evento sia all'amministrazione comunale. L'accesso ai negozi era assai difficoltoso e per i titolari degli esercizi ha rappresentato un grande danno, ma sia l'Eos che il Comune ci hanno assicurato che fin dalla prossima edizione dell'iniziativa, il problema non si verificherà più». Intanto non si sa ancora chi domani terrà aperto: di certo non chiuderanno i supermercati Aspiag in centro, tra i negozianti invece molti hanno preferito rinunciare all'apertura facoltativa.

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