Riunione di maggioranza dai toni molto accesi: non si riesce a trovare un accordo su una posizione comune

Bolzano: il duce divide ancora il Comune

Il blocco Svp-Pd favorevole all'installazione del vetro opaco, contrari gli alleati



BOLZANO. Da una parte il blocco Svp-Pd, dall'altra tutti gli altri (Verdi, Sel, Udc, Socialisti). La maggioranza, nella riunione di ieri, si è spaccata sul destino del bassorilievo del duce a cavallo. L'incontro si è concluso senza che si sia trovata un'intesa su una posizione comune.
IL BLOCCO SVP-PD. Georg Mayr, capogruppo della Svp, ha difeso la decisione della giunta provinciale: «In nessun altro posto al mondo lascerebbero il bassorilievo di un dittatore su un edificio pubblico. Sono sorpreso che ci sia chi come i Verdi e Margheri (Sel) insistono per non toccarlo. La via da seguire è quella indicata dal presidente Durnwalder: bene il vetro opaco per coprire il duce». Anche Franca Berti, capogruppo del Pd, ha fatto quadrato intorno ai due assessori provinciali (Tommasini e Bizzo) e al sindaco che ne ha condiviso la scelta: «Su certe cose è giusto mediare: il duce a cavallo è una di queste. D'accordo dunque sulla copertura, ma siccome anche l'opera di Piffrader va inserita nel Percorso della memoria, sul vetro si deve mettere una scritta». Quale? Non si sa. Mayr fa aperture sulla scritta esplicativa, purché non sia la frase di Arendt: «Nessuno ha il diritto di obbedire». «Il significato - dice Mayr - non è chiaro».
I PARTNER. La più agguerrita di tutti anche nella riunione di ieri si è dimostrata la Verde Brigitte Foppa che solo una settimana fa si era vista respingere dal consiglio comunale la richiesta di affrontare il tema in aula: «Non capisco perché si voglia cancellare la storia, mettendoci sopra un vetro opaca. Se vogliamo che gli errori e le tragedie del passato non si ripetano, dobbiamo storicizzare il bassorilievo, ovvero inserirlo nel Percorso della memoria, apponendo delle targhe esplicative». D'accordo Sandro Repetto (Udc): «Dobbiamo proseguire con il lavoro iniziato nel 1999 con l'installazione di targhe in una serie di punti storici della città. Ci siamo fermati a ponte Talvera». Contro il vetro opaco per coprire il duce si è espresso anche Claudio Della Ratta (Socialisti): «Bisogna proseguire il discorso iniziato al Monumento alla Vittoria: nella cripta verrà realizzato un centro d'informazione museale». L'inaugurazione è prevista nel 2012. Il sindaco vorrebbe far coincidere l'evento con il Festival della storia proposto dall'assessore Trincanato. (an.ma)

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